Volpato studente modello con l’aiuto di Totti e Matic

Corriere dello Sport (J.Aliprandi) – Finita la partita, la prima cosa che ha fatto è stato accendere il telefono e mandare un messaggio al padre che ancora vive in Australia. Cristian Volpato non dimenticherà mai il suo esordio da titolare tra i professionisti, la partita ad Helsinki vinta 2-1 che ha segnato un ulteriore passo nella sua carriera. Una gara non giocata al meglio delle sue abilità, tradito dall’emozione e dalla voglia di dimostrare a Mourinho di poter contare su di lui. Poco importa, i complimenti dello Special One sono arrivati appena terminata la partita: Volpato si sta godendo questo momento e ogni singolo giorno trascorso insieme al tecnico. “Quanto mi piacerebbe essere allenato da lui un giorno”, aveva confessato ai suoi agenti appena arrivato alla Roma, quindi in tempi ancora non sospetti. Ecco l’arrivo di Mou lo ha fatto lavorare ancora più duramente per poter raggiungere anche questo obiettivo: una maglia da titolare e la considerazione del portoghese.

Tra i tanti messaggi di congratulazioni arrivati appena terminata la parttia c’è anche quello di Francesco Totti, in questo momento ad Abu Dhabi per promuovere il calcio italiano all’estero. L’ex numero dieci e il suo team della CT 10 Management lo hanno messo sotto contratto appena arrivato in Italia, e da quel momento tra id loro c’è un rapporto molto stretto. Quel messaggio arrivato sul telefono dopo la partita lo ha riempito di felicità, così come quelli arrivati dalla famiglia e dai parenti, oltre che dagli amici. Insomma, una serata indimenticabile. Volpato ha legato con in compagni di squadra sin da subito: molto con Abraham, Smalling ma soprattutto con Nemanja Matic, la vera chioccia per tutti i giovani. Il centrocampista segue con attenzione i ragazzi che salgono dalla Primavera, li aiuta a scacciare via l’imbarazzo nei primi allenamenti e a mantenere sempre la professionalità in ogni momento di lavoro.

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