La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – C’è un tempo per il riposo e uno per l’impegno ad alta intensità. Poi, però, entra in scena il desiderio, la voglia matta di anticipare tempi e situazioni, come se affrettarsi possa condurre più facilmente al traguardo. Probabilmente è il fuoco che hanno nel petto alcuni dei calciatori della Roma che, dopo aver riassaggiato il gusto dolce della vittoria di un trofeo (che mancava da 14 anni), non vogliano fermarsi più. Cercando ora di coniugare gli ultimi giorni di ferie con l’onda lunga dell’entusiasmo ancora da surfare.
Il più emblematico, in questo senso, è il caso di Lorenzo Pellegrini. Nonostante gli impegni fino a metà giugno con la Nazionale di Roberto Mancini gli avessero dato diritto a un supplemento di ferie, il capitano giallorosso ha deciso di tagliare una parte delle proprie vacanze per aggregarsi prima del tempo al gruppo timonato da José Mourinho. Per la rosa giallorossa l’appuntamento è fissato al 5 luglio.
Intanto ha colpito molto l’immaginario il lavoro che sta portando avanti Nicolò Zaniolo a Pontremoli, presso quel Kinemove Center che lo aveva ospitato anche durante il periodo di recupero dal suo secondo infortunio alle ginocchia. Mettendo da parte momentaneamente la questione legata al suo possibile trasferimento (con la Juventus per ora più avanti del Milan), l’attaccante giallorosso – che oggi compie 23 anni – ha traguardi anche personali da raggiungere nella prossima stagione.