«Montella va alla Roma» . La frase di Zamparini racconta una verità ormai diffusa tra gli uomini di calcio. Tutti danno per scontata la scelta di Baldini, che ha incrociato il suo possibile allenatore sabato sera allo stadio Olimpico. Ma la decisione definitiva non è stata presa. Montella ha dato la sua disponibilità, chiaramente, è orgoglioso di essere stato richiamato e ha assicurato che per qualche giorno non prenderà impegni con altre squadre […]. Però Montella è uno dei papabili, attendibile e verosimile. Non ancora l’allenatore della Roma.
RAGIONAMENTI – A suo favore giocano la conoscenza perfetta dell’ambiente, la personalità di un allenatore che ha già imparato a gestire uno spogliatoio, e il calcio propositivo che ha fatto divertire i catanesi. Il suo 4-3-3 è diverso da quello di Luis Enrique ma è ugualmente impostato per creare e non per speculare. […] Contro la sua candidatura, che è stata suggerita da Sabatini, vanno le solite perplessità che accompagnano i novizi: ha solo un anno intero di serie A alle spalle, in Sicilia è andato bene, ma riuscirà a ripetersi a Roma dove l’asticella delle ambizioni è molto più alta soprattutto dopo un anno di frustrazioni? E c’è di più. Baldini, assumendolo, dovrebbe ammettere pubblicamente di aver perso un anno di lavoro, tornando sui propri passi. Non proprio la cosa più facile del mondo.
PAZIENZA – Baldini vuole aspettare, valutare con calma, e per questo non ha ancora comunicato nemmeno informalmente l’addio di Luis Enrique. Ma non passeranno troppi giorni. L’annuncio del nuovo allenatore dovrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana, dopo la partita di Cesena. Pochi giorni più in là, Baldini partirà per gli Stati Uniti dove ha in programma un incontro con James Pallotta e gli altri soci della cordata americana. In quell’occasione, saranno ufficializzate le date della tournée della squadra, che sarà negli Usa a fine luglio. Con una nuova guida.
ALTERNATIVE – Accanto a Montella, rimane plausibile l’idea Villas Boas. La Roma smentisce con decisione contatti recenti. Ma in Portogallo continuano a dire che l’accordo è possibile […]. Ma anche qui, c’è la controindicazione: uno straniero ha bisogno di adattarsi al calcio italiano. E’ un rischio che andrebbe calcolato, a maggior ragione perché Villas Boas si presenterebbe dopo il fiasco-Chelsea, e che Baldini sta valutando con attenzione.
FUORI – Sembra invece uscire di scena Cesare Prandelli, che pure martedì sera ha cenato in un ristorante di Trastevere. […] Prandelli deve concentrarsi sull’Europeo, potrebbe liberarsi solo a luglio. La Roma non può permetterselo. E difficilmente aggancerà Marcelo Bielsa, ieri sera battuto dall’Atletico Madrid nella finale di Europa League con l’Athletic Bilbao.
SUGGESTIONI – Si torna a parlare invece di Fabio Capello, che ha contatti frequenti con Baldini e sarebbe felice di ricominciare dalla Roma, otto anni dopo il discusso addio. E’ una pista complicata ma non assurda (curiosamente Capello è nato il 18 giugno, come Montella, con cui non è mai sbocciato l’amore). E attenzione a un outsider di lusso: Gianfranco Zola, su cui è andata forte la Lazio. E’ ancora disponibile a trattare.
Corriere dello Sport – Roberto Maida