In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di gianlucadimarzio.com, Gonzalo Villar ha parlato del suo passato alla Roma e del desiderio di tornare a vestire giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:
Com’era giocare all’Olimpico?
”Che stadio, che ambiente. La Roma mi è entrata nel cuore. Sono stati due anni importanti, ci penso spesso. Sono diventato un tifoso giallorosso: guardo sempre le partite e spero che questa stagione possa raggiungere grandi risultati”.
L’addio?
”Peccato, perché penso che De Rossi mi avrebbe una chance per ripartire”.
Con De Rossi che rapporto hai?
“Ci siamo sentiti più volte, di recente. Gli ho detto che mi avrebbe fatto piacere lavorare con lui, e lui ha detto lo stesso di me, gli sarebbe piaciuto avermi in rosa. Ha delle belle idee di calcio, sono sicuro che diventerà un grande allenatore“.
Come era la Roma con Fonseca?
“Mi sentivo molto bene, in campo ripagavo la fiducia, tanta, che mi dava l’allenatore. Giocavo spensierato e col sorriso. Con Mkhitaryan, Pellegrini e Veretout, in mezzo ci siamo divertiti. Ci è mancata qualche vittoria contro le big, peccato non aver battuto lo United in semifinale di Europa League. Ma resta un grande ricordo“.
Fonseca al Milan?
”Con lui il Milan prende un allenatore bravo. Non un “nome”, ma un vero uomo di calcio. Gli auguro di fare bene, però dal cuore spero che la Roma possa arrivare ancora più in alto del suo Milan”.
Il rapporto con Mourinho?
”Stare sempre in panchina per venti giornate è un colpo duro a livello mentale. Con Mou non è scattata la scintilla, sentivo che dal primo giorno c’era qualcosa di me che non gli piaceva. Ho lavorato tantissimo ogni giorno per cercare di avere una opportunità. Mi sono fatto il mazzo. Eppure l’occasione non è arrivata“.
Il tuo sogno?
”Dal cuore mi viene da dire tornare a Roma: nel momento più alto della mia crescita il percorso è stato tagliato. Spero di poter riaprire quella pagina un giorno, sento di avere ancora molto da dire”.