Premessa d’obbligo: Lukaku è intoccabile. E’ lui il perno dell’attacco della Roma. Lo dice la sua storia, lo conferma l’impatto con la maglia giallorossa (già 9 gol).
Ma chi è adesso il vice Lukaku nella Roma? Difficile dare una risposta netta perché Mourinho ha due alternative in panchina: Belotti e Azmoun.

BELOTTI

Non fate casino con Belotti, resta e farà una stagione molto più produttiva”, aveva assicurato Mourinho. Detto, fatto. L’ex Torino ha cancellato subito lo zero dalla casella dei gol fatti e si è caricato sulle spalle il peso dell’attacco della Roma in avvio di stagione, quando sostanzialmente era l’unica soluzione a disposizi0ne dello Special One.
Belotti però non è mai stato sulla carta un titolare della Roma, ma ha dimostrato di poter far parte del progetto, di poter tornare utile alla causa, vedi per esempio la maglia da titolare contro il Monza. Nell’ultimo periodo ha giocato poco in campionato: 6 minuti contro l’Inter, 12 di fronte Lecce, neanche un secondo nel derby. Il minutaggio si è alzato però in Europa League, competizione dove ha realizzato una doppietta al Servette.

AZMOUN

L’iraniano è sbarcato a Roma un po’ a sorpresa, tra lo scetticismo generale. Era infortunato e veniva da stagioni da dimenticare in Bundesliga. Ci ha messo parecchio ad ingranare, a mettersi da parte il problema fisico. Ha saltato anche un impegno con l‘Iran per accelerare i tempi, per farsi prendere in considerazione da Mourinho. L’allenatore portoghese l’ha usato con il contagocce e sempre in corsa. Il record sono i 27 minuti contro il Monza.
Azmoun si è sbloccato segnando un gol da numero 9, di testa, con un inserimento da prima punta sull’assist di Zalewski. Nel derby ha sostituito Dybala.
Traduzione: adesso è battaglia per il ruolo di vice Lukaku. Azmoun o Belotti? Mourinho ha un problema. Un bellissimo problema.