Corriere dello Sport (Gio. Col.) – All’Inter l’eredità sgradita dalla sosta per le nazionali arriva da Piotr Zielinski, che durante Polonia-Croazia era stato costretto a fermarsi. Gli esami clinici e strumentali effettuati ieri hanno evidenziato un’elongazione ai flessori della coscia destra. Il club ha fatto sapere che il giocatore verrà valutato giorno per giorno e ovviamente va esclusa fin dal principio una sua possibile presenza per la trasferta di domenica contro la Roma.
Si proverà a portarlo almeno in panchina per la sfida di Champions contro lo Young Boys, ma la linea sarà quella di non rischiare nulla visto che poi il 27 ottobre ci sarà il big match casalingo contro la Juve. Il jolly polacco – che aveva fatto centro sia contro il Portogallo sia contro la Croazia – si era già fermato ai box a inizio campionato (saltando l’esordio di Genova) per un risentimento muscolare al bicipite femorale e fin qui è partito titolare unicamente in Champions League, contro Manchester City e Stella Rossa. Così Simone Inzaghi per la gara esterna nella Capitale perderà un’opzione a centrocampo, ma ritroverà Barella dopo quasi un mese di stop.
Il sardo è in ballottaggio con Frattesi per una maglia da titolare, soltanto tra oggi e domani però arriveranno indicazioni più chiare dalle sedute di allenamento ad Appiano. Ieri intanto il gruppo nerazzurro alla Pinetina è tornato completo e compatto dopo il rientro degli ultimi nazionali: il già citato Zielinski ha iniziato le terapie mentre Lautaro e Taremi dopo il lungo viaggio si sono dedicati a una seduta di scarico personalizzata, così come Buchanan che sta ormai completando il suo recupero post infortunio.
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