Il Messaggero – Ddr nella fase finale della manifestazione giocata a Bochum, in Germania, segnò il gol che sbloccò la finale contro la Serbia Montenegro, vinta 3-0 grazie al raddoppio di Bovo e alla rete in chiusura di Gilardino. Un Europeo che per il giovane centrocampista di Ostia – fatto esordire da Capello nel 2001 – rappresentò il trampolino di lancio definitivo. La stagione successiva 2004/05, che per la Roma diventerà “dei cinque allenatori” indossa la maglia numero 4 e diventa titolare fisso. Un ruolo da protagonista che lo accompagnerà per 14 anni, con la casacca numero 16 e i gradi di Capitan Futuro. Quella rete segnata 20 anni fa con un imperioso colpo di testa contribuì al quinto e finora ultimo titolo continentale per gli azzurrini.