Il Corriere Della Sera (G.Piacentini) – Non ci fosse stata la protesta delle curve, l’Olimpico questa sera avrebbe offerto il colpo d’occhio delle serate di Champions. Per Roma-Inter, infatti, fino a ieri sera erano stati venduti circa 20 mila biglietti, che sommati ai 25 mila abbonati e a quelli riservati ai tifosi ospiti, avrebbero dato al botteghino un risultato da big-match. Invece, seppure più popolato rispetto al recente passato, lo stadio presenterà ancora spazi vuoti: la curva Sud sarà assente, così come i tifosi interisti, che non occuperanno il settore a loro dedicato per solidarietà con i romanisti. Una protesta di cui ieri è tornato a parlare il prefetto Franco Gabrielli, intervenuto a Radio Radio. «Le barriere – ha detto – possono essere rimosse, non sono state costruite con il cemento armato. C’è un impegno con la Roma e con la Lazio, le tifoserie però sono ancora sull’Aventino. Se non vanno allo stadio, sarà difficile capire i loro comportamenti». Un passo indietro ai tifosi lo ha chiesto anche Luciano Spalletti. «Penso che siamo vicini alla soluzione – le parole del tecnico – quella di Gabrielli è un’apertura importante, bisogna diminuire il sentimento di rivalsa».