Vendita Samp, spunta un’ipotesi da sogno con Vialli, Pallotta e Baldini

La Repubblica (L. Mangini e S. Zaino) – Il suo nome, accostato alla Sampdoria, circola da tempo, ma ora, con certe voci che si fanno sempre più forti, appare più che mai d’attualità. Stiamo parlando di James Pallotta, l’ex proprietario americano della Roma.

Dietro al fondo anglo americano, con base a Londra, già in data room e con due diligence in fase avanzata, tanto che sarebbe vicino a presentare un’offerta per l’acquisto della Sampdoria, ci sarebbe l’imprenditore che vive fra Boston e Miami come figura di riferimento. Le prime indicazioni dell’interessamento di Pallotta risalgono a giugno, ma il diretto interessato allora aveva immediatamente (anche se timidamente) smentito, facendosi forte di una possibile scalata al Palermo, poi finito con la stessa proprietà araba nella galassia del Manchester City.

Si dice che la figura chiave di questa operazione possa essere Franco Baldini, padre di Mattia, attuale direttore sportivo “in pectore” del club blucerchiato, promosso a figura di riferimento di Stankovic, con trasferimento di Osti e Faggiano solo sulle operazioni di mercato. Franco Baldini è dirigente molto ascoltato da Pallotta, una sorta di consigliere personale.

Il feeling con il miliardario americano è molto elevato: tanto per capirsi, quando i due erano a Roma, ad un certo punto Baldini ebbe problemi con l’icona Totti. Di più: Baldini ha anche ottimi rapporti con la famiglia Garrone. Fu sondato, anni fa, come possibile responsabile dell’area tecnica della Sampdoria ed era presente, come rappresentante della Roma, ma anche a titolo personale, ai funerali di Riccardo Garrone.

Certamente non avrebbe particolari difficoltà nell’ottenere aiuto da Edoardo Garrone nell’operazione, come facilitatore, ma verrebbe da dire proprio come sponsor.
Non è finita. Le indiscrezioni, che chiamano in causa Pallotta e Baldini, e nella fotografia, magari sullo sfondo, sognano che pure Garrone possa avere un ruolo, coinvolgono un altro pezzo forte. Si tratta di Gianluca Vialli, che non ha mai nascosto di desiderare la presidenza blucerchiata.

Pallotta, Baldini, Vialli. Ce n’è abbastanza per far girare la testa. Bisogna però fare in fretta. La situazione delle casse blucerchiate è delicata, un intervento esterno è necessario, l’assemblea del 14 dicembre è uno spartiacque. Si attende un’offerta, il fondo anglo-americano pare decisamente avvantaggiato rispetto all’altro soggetto americano in data room e al fondo Merlyn Partners, quello che ha acquistato il Lille e che è stato accostato alla Samp. Va detto che tutto questo interesse ha un po’ tranquillizzato l’atmosfera a Corte Lambruschini. Ora si respira fiducia sul futuro del club.

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