La Repubblica (M. Juric) – Mister Daniele De Rossi ha il suo terzino sinistro titolare. Angelino è atterrato a Roma ieri mattina con un volo da Istanbul per firmare il suo nuovo contratto con i giallorossi. Prestito di sei mesi con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Un acquisto fondamentale per la Roma, priva di esterni mancini dopo l’infortunio di Spinazzola. 

Il nome, almeno il primo, evoca ricordi non proprio felici ai tifosi giallorossi: José Ángel (come il collega terzino della Roma di Luis Enrique) Esmorís Tasende, detto Angelino. È un esterno sinistro di piede mancino spagnolo nato in Galizia nel 1997. Calcisticamente nasce nel Deportivo La Coruna che lo preleva dal piccolo club Escolas Luis Calvo Sanz nella cittadina di Carballo. A sedici anni viene acquistato dal Manchester City che inizialmente lo parcheggia nella squadra riserve.

A 18 anni inizia il giro del mondo in prestito, prima New York, poi Maiorca Breda, dove si mette in evidenza. Il Psv, così, lo acquista l’anno successivo per 5 milioni di euro più bonus. Una stagione ad altissimo livello gli vale la seconda chiamata dal Manchester City che lo riacquista spendendo 12 milioni di euro.

Le cose, però, per Angelino non cambiano rispetto alla prima esperienza: “Guardiola ha ucciso me e la mia autostima. Sono stato giudicato per il precampionato, due partite e poi non ho avuto possibilità”. Sei presenze in sei mesi gli fanno capire che l’Inghilterra non è il posto giusto. Nel gennaio del 2020 si trasferisce al Lipsia in prestito e nell’estate del 2021 viene acquistato a titolo definitivo proprio dal Manchester City. Altri due anni e per Angelino riparte la girandola dei prestiti. Prima Hoffenheim, poi Galatasary e adesso la Roma.

Sulla fascia sinistra gli piace spingere ed è bravo a sovrapporsi esternamente e internamente. È molto efficace nel primo controllo, nella conduzione del pallone e nel dribbling. Naturalmente portato per giocare come quinto di sinistra, si adatta agevolmente anche nella difesa a 4 proposta da De Rossi.