Corriere dello Sport (L.S.) – Ernesto Valverde è l’allenatore dell’Athletic Bilbao e per la seconda volta in carriera affronterà la Roma all’Olimpico. La prima volta risale a sei anni fa, quando il Barcellona fu demolito dai gol di Dzeko, De Rossi e Manolas. Il 3-0 cancellò il 4-1 rimediato al Camp Nou: fu una notte magica, indimenticabile per il popolo romanista che tra l’altro vide Messi in versione fantasma.

“Ricordate solo quello che vi fa comodo, io purtroppo ho perso tante partite su tanti campi e alcune non le ricordo…”, ha detto Valverde alla viglia dell’esordio in Europa League dopo essere stato stuzzicato su quella eliminazione nei quarti di Champions. L’allenatore spagnolo liquida così la domanda scomoda e si butta sul presente: “Siamo tranquilli e con tanta voglia di scendere in campo. Abbiamo elementi molto giovani e con poca esperienza a questi livelli”.

Poi il focus si sposta sulla Roma: “Cosa temo? Basta guardare la campagna acquisti e nomi come Dybala, Cristante e Mancini. L’elenco è lungo. È una grande squadra che negli ultimi anni è arrivata fino in fondo alle competizioni europee e poi è stata costruita per andare in Champions. Ci sono molte ragioni per essere attenti e cauti”.