Michele Uva, direttore generale della Figc e vicepresidente dell’Uefa, ha parlato di alcune novità che potrebbero esserci riguardo la maggior competizione europea, dichiarando che «La Champions League è il più bel prodotto al mondo sul calcio, ma fermarsi a quello che uno ha fatto finora è sempre un limite alla crescita. Per questo l’Uefa sta studiando nuove soluzione per migliorare questo prodotto», eliminando comunque la possibilità di eventuali variazioni sull’orario delle partite. Si è poi soffermato sulla sede dello spareggio per i Mondiali, che però non sarà possibile sapere prima di aver conosciuto chi sarà l’avversario tra Irlanda, Irlanda del Nord, Svezia e Grecia. Uva spera che il playoff possa servire a «mettere da parte ogni polemica» e ritrovare «compattezza». Queste le sue parole:
«Ci sono più di due soluzioni. Ne parleremo dopo aver conosciuto l’avversario e quanti tifosi avrà al seguito. In gioco entrano tanti fattori, non solo quello climatico o della distanza. È uno spareggio che deve coinvolgere tutti gli italiani, un momento di unità nazionale». Ultima nota che riguarda invece i criteri del ranking Fifa, che vede l’Italia appena al quindicesimo posto: «Lo contesto da quando sono nel mondo del calcio; la Fifa, infatti, sta studiando la modifica dei criteri. Il ranking però non ci condiziona, quello che ci condiziona sono il risultato del campo e la preparazione al risultato, perché noi dobbiamo fare il massimo. Io sono sempre ottimista e ritengo inutile pensare ad un piano B se non è ancora successo nulla».