Uva: “Campionati e coppe, così proviamo a ripartire”

La Gazzetta dello Sport (A. Di Caro) – Il calcio europeo continua ad interrogarsi su quando e come poter tornare in campo. Chi rimane positivo è sicuramente Michele Uva, dirigente sportivo italiano e vicepresidente della UEFA dal 2017. Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni sulle tempistiche e i modi per la ripartenza delle competizioni:

L’obiettivo della UEFA è chiaro: provare a ripartire.

L’UEFA è formata da 55 federazioni e deve tener conto di tutte le disomogeneità da un punto di vista sportivo e sanitario rispetto all’impatto del Coronavirus. Per capirsi, la situazione in Italia o in Spagna è diversa da quella in Svezia o in Norvegia. Gli approcci davanti al problema sono differenti. Per questo siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a trovare un percorso condiviso con 55 Federazioni, con l’Eca che rappresenta 280 club che partecipano alle Coppe, le European Leagues e i giocatori. Essere riusciti a mettere d’accordo tutte le componenti e avere l’unanimità sulle decisioni prese è un enorme risultato politico. L’UEFA ha fatto ciò che non è riuscito all’Unione Europea con gli stati membri.

Ci spiega qual è la linea guida dell’UEFA?

C’è un tavolo permanente per aiutare federazioni, leghe e club a riprendere e terminare i campionati inserendo nel mezzo i turni delle coppe europee.

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