Leggo (F. Balzani) – I soldi arabi (25 milioni in due anni) e la voglia di chiudere il discorso Europa League il prima possibile. La Roma che stasera (ore 21) affronterà il Servette all’Olimpico ha avuto modo di festeggiare l’arrivo ufficiale del nuovo sponsor dopo mesi di attesa. Si tratta di Riyadh Season, iniziativa guidata e pianificata da diverse autorità saudite e classificata come il festival più importante del mondo arabo. Non è stata attesa la votazione per l’Expo 2030 in cui è in corsa anche la capitale.
Il club è convinto di non poter condizionare 180 paesi nella votazione accettando la partnership, ma al Campidoglio non hanno gradito lo stesso. Un accordo biennale senza precedenti che include anche la costruzione di nuovi Roma Store in Arabia Saudita, due amichevoli di lusso da giocare tra ottobre e marzo e uno sviluppo futuro magari con l’ingresso di nuovi soci.
Intanto, c’è da giocare il secondo turno di Europa League che vedrà Mourinho – ancora in tribuna squalificato – adottare un turn over massiccio, ma non totale. “Perché vogliamo vincere questa partita – spiega Mou –. La responsabilità è tutta dalla nostra parte anche se il Servette è una buona squadra. Il primo obiettivo è qualificarsi, il secondo è finire primi nel girone per evitare gli squali della Champions. Dobbiamo andare passo dopo passo”.
Qualche indicazione di formazione c’è: “Dybala riposerà, Lukaku invece giocherà. Ci sarà Bove dal primo minuto, lavora sempre in modo incredibile anche quando non gioca e questa è una qualità incredibile. Quando sono arrivato io doveva andare in prestito in serie C, oggi gioca in Europa quindi non mi trattate da scemo sulla sua gestione. Paredes? Lo amo quando ha la palla tra i piedi. Ma mi piaceva molto anche Matic“.