Under, mamma il turco

Corriere dello Sport (A.Felici) – Lo definiscono, con un po’ di enfasi, il Dybala turco. Certo di giovani talenti con le sue caratteristiche non è che se ne vedano spesso dalle parti del Bosforo. Mancino naturale ma sostanzialmente ambidestro, brevilineo, tecnico e veloce, rapido nel dribbling sullo stretto, tocco di palla morbido e buone capacità conclusive. Tutti elementi che ne fanno un calciatore d’attacco versatile, adattabile in vari ruoli offensivi. La sua collocazione naturale sarebbe l’ala sinistra, ma nell’ultima stagione in Turchia ha giocato soprattutto sulla fascia destra, da dove può rientrare verso il centro e sfruttare al meglio il suo sinistro. Ma le sue caratteristiche lo rendono efficace anche nel gioco tra le linee dove può, indifferentemente, andare alla conclusione personale o servire il compagno meglio piazzato. Tutte caratteristiche che, in effetti, nel complesso ricordano quelle di Dybala, anche se l’accostamento per il momento appare prematuro.

BABY STELLA – Cresciuto nelle giovanili del Bucaspor, nel 2013 Cengiz Ünder si è trasferito a titolo gratuito all’Altinordu, club della seconda divisione turca, che lo ha messo sotto contratto all’età di 16 anni. Quando era ancora nell’equivalente della squadra Primavera il tecnico Huseyin Eroglu, colpito dalle sue qualità, decide di farlo esordire con i grandi nel settembre 2014 in una gara di Coppa di Turchia. Il 28 dicembre successivo l’esordio nella serie B turca. Il suo ingresso in squadra determina un salto di qualità sul piano tecnico e da quel momento, nonostante la giovane età, Eroglu non rinuncerà più a Ünder, al punto da fargli totalizzare 20 gare. Nella stagione successiva il processo di maturazione prosegue e per lui una maglia da titolare c’è sempre. Alla fine scenderà in campo 31 volte. A quel punto la differenza di qualità tra lui e il resto dei compagni di squadra è così evidente che si aprono le porte della massima divisione turca. Alla sede dell’Altinordu bussa il Basaksehir, società emergente intenzionata a ritagliarsi un ruolo da protagonista al pari delle tradizionali potenze calcistiche di Istanbul. Ünder parte per una cifra tutto sommato modica : appena 700mila euro.

CONSACRAZIONE – L’esordio nella Super Lig avviene senza contraccolpi di sorta. Ünder, almeno per la Turchia, appare calciatore maturo. Guadagna subito la maglia da titolare e alla sesta giornata di campionato, grazie al suo micidiale sinistro, realizza il suo primo gol nella gara vinta contro l’Alanyaspor. La prima parte del campionato è trionfale. Il Medipol agguanta la testa della classifica e ci resta a lungo, almeno fino a quando non è costretto a subire il ritorno del più esperto Besiktas che a fine stagione avrà la meglio. Nonostante la sconfitta finale, il campionato del Medipol resta sensazionale, così come sorprendente è quella di Ünder che si toglie anche la soddisfazione di segnare un gol al Besiktas, sia nella gara di andata che in quella di ritorno. La circostanza non sfugge agli osservatori internazionali che lo mettono nel mirino. A lui vengono accostati i nomi di Juventus e Manchester City. Ma alla fine ha avuto la meglio Monchi.

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