Ünder ha la Turchia per uscire dal buio

Corriere dello Sport (R. Maida) – L’Europeo può essere il coronamento di un percorso ma anche un’occasione imperdibile di rilancio. Cengiz Under è a metà strada tra i due mood, l’orgoglio e l’ambizione, dopo tre stagioni da invisibile. Torna sotto il controllo della Roma dopo aver provato l’esperienza inglese, al Leicester, che è stata disastrosa.

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Tanto è vero che Brendan Rodgers, l’allenatore, ha deciso di rimandarlo a Trigoria, evitando anche solo di negoziare il diritto di riscatto che era stato fissato prudentemente a 25 milioni. Under ha giocato solo 274 minuti giocando titolare l’ultima volta il 16 dicembre. Mettiamola così: non si è ambientato.

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Adesso però la nazionale turca può restituirgli autostima. Nel suo Paese, Under ha ancora la fama di grande talento. Nelle ultime due amichevoli a maggio, contro Azerbaigian e Guinea, Under ha giocato sempre dall’inizio (senza splendere) e potrebbe partire titolare anche l’11 giugno contro l’Italia, proprio allo stadio Olimpico che un tempo lo applaudiva.

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