Il Messaggero (U.Trani) – Spinazzola è il simbolo di questa Italia che ha coraggio e va sempre all’assalto per prendersi la vittoria. Venerdì è stato premiato come migliore in campo, non c’è da stupirsi. Il terzino della Roma è l’attaccante aggiunto della Nazionale. Parte da terzino, ma fa l’ala. Sbuca dietro le spalle di Insigne per dare un sesno ad ogni azione. La fascia sinistra è stata scelta nel 4-3-3 del ct per costruire e raccogliere, proprio come è successo contro la Turchia. Mancini lo ha spinto in attacco e davanti ai suoi colleghi. Titolare scelto e preferito anche al neocampione d’Europa Emerson. Spinazzola va sempre al massimo, ma spesso ès tato fermato per aver spinto troppo.
[inline]
La sua carriera è stata frenata dalla raffica di infortuni muscolari. Se potesse Mancini lo metterebbe sotto una campana di vetro perchè quando sta bene fa sempre la differenza. In questa stagione con la Roma 2 gol, 24 cross riusciti, 4 assist e 37 occasioni create. In 51 partite ha fatto 39 presenze, solo 27 in campionato, 11 in Europa League e una in Coppa Italia. Con lui in campo è stata una Roma da zona Champions. L’Italia ha scommesso su di lui, addirittura più della Roma che su idea di Petrachi lo scaricò dopo nemmeno 6 mesi all’Inter.