Corriere dello Sport (M.Filacchione) – Dodici trasferte, soltanto una sconfitta, l’1-0 pieno di rimpianti rimediato in casa della Juve. La Roma di Di Francesco dà il meglio in trasferta, questo il dato a cui aggrapparsi nell’imminenza di un esame durissimo come quello del San Paolo. Dei 50 punti conquistati finora, la metà esatta proviene da impegni esterni, malgrado in casa i giallorossi abbiano giocato due partite in più (14 contro 12). Colpisce soprattutto l’eccellente tenuta difensiva: se all’Olimpico la Roma ha incassato quindici gol, fuori casa le reti al passivo sono soltanto sei, appena mezza a partita. Nessuno ha fatto meglio: lo stesso Napoli, che in trasferta sta viaggiando a ritmi insostenibili, ne ha subito uno in più. Peraltro, la vocazione esterna giallorossa è in parte un’eredità della passata gestione. Lo scorso campionato è terminato con sette vittorie fuori casa consecutive, che unite alle cinque iniziali di quest’anno hanno composto una striscia di dodici gare, record storico strappato all’Inter 2006/07, ferma a undici.
LO STOP DI GENOVA – Poi, alla sesta trasferta stagionale, è arrivato l’1-1 con il Genoa, segnato dal harakiri di De Rossi, espulso per un manrovescio a Lapadula con la Roma in vantaggio. Un episodio che, alla luce del cammino successivo, rappresenta lo spartiacque tra la squadra cingolata delle prime giornate e quella incerta vista ultimamente. Onorevolissimo, comunque, il ruolino esterno a cavallo delle due stagioni: 14 vittorie, 4 pareggi (contro Genoa, Chievo, Inter e Sampdoria) e una sconfitta.
IMBATTUTI – Dalle statistiche ai precedenti, altri buoni auspici per la Roma: le ultime due visite al San Paolo, sempre con Sarri sulla panchina del Napoli, si sono risolte in un pareggio e una vittoria. Il 13 dicembre 2015 fu Garcia a prendersi lo 0-0 senza vergognarsi di difendere a oltranza. L’anno dopo, 15 ottobre 2016, due gol di Dzeko e uno di Salah regalarono a Spalletti un 1-3 limpido e indiscutibile, che provocò l’acre protesta dei tifosi del Napoli contro De Laurentiis. Insomma, Sarri non ha mai battuto la Roma al San Paolo. Un digiuno che il tecnico toscano accusa finora solo con la Juve (anche in questo caso, un pareggio e una sconfitta), mentre tutte le altre squadre incontrate, in una stagione o l’altra, le ha battute. O, per meglio dire, strapazzate.