Un ko dopo l’altro. La squadra non c’è, Fonseca ai saluti

La Repubblica (F. Ferrazza) – Nemmeno il salvabile è salvato, e la Roma crolla anche a Genova. Il colpo di grazia, dopo l’umiliazione di Manchester, arriva dall’ex Ranieri, tecnico alla guida di una Sampdoria capace di battere i giallorossi (2-0), mettendoli seriamente a rischio ottavo posto (il Sassuolo è a meno due).

Una serata tremenda, e ancora l’ancora l’agonia di quattro gare di campionato da giocare. Prima, però il disperato ritorno della semifinale d’Europa League contro il Manchester United di giovedì prossimo, a cui la Roma arriva piena zeppa di infortunati.

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Pesante l’assenza di Spinazzola e Veretout, a cui va aggiunto il ko di El Shaarawy, quello di Pedro e le indisponibilità di Diawara e Calafiori. Infortunato anche Pau Lopez che a Manchester ha rimediato una lussazione alla spalla. Da segnalare i freschi ko di Kumbulla e Villar, le cui condizioni verrano valutate nelle prossime ore.

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Uno scenario non roseo per Fonseca che – a rischio esonero anticipato – oltre a dover onorare in qualche modo il ritorno della semifinale d’Europa League – dovrà affrontare ridotto ai minimi termini le sue ultime quattro partite di campionato da allenatore della Roma.

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Domenica prossima il Crotone, poi la sfida infrasettimanale, poi la sfida infrasettimanale di Milano, contro l’Inter, di mercoledì, tre giorni prima il derby con la Lazio di sabato sera. Per poi chiudere la stagione in trasferta, con lo Spezia. Poi Tiago Pinto e i Friedkin stringeranno i tempi dell’ingaggio di un nuovo tecnico.

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