Un girone di Var: 45 correzioni agli arbitri, 18 rigori dati

Al simbolico 45′ del campionato di calcio di serie A, del quale si è appena concluso il girone di andata ,la Var è intervenuta – neanche a farlo apposta – 45 volte in totale per correggere le decisioni arbitrali. E’ uno dei numeri sulla grande novità della stagione rivelati in un’intervista all’Ansa da Tiziano Pieri, ex arbitro internazionale ed esperto di Var alla ‘Giostra del gol‘, la trasmissione di Rai Italia condotta da Enrico Varriale. Il bilancio fatto da Pieri racconta che i rigori concessi grazie alla nuova tecnologia sono stati 18, quelli tolti con l’ausilio della “moviola” 7 (l’ultimo sabato in Inter-Lazio). I gol annullati per fuorigioco sono stati 9, mentre in tre casi l’assistente ha segnalato l’offside ma la tecnologia ha confermato la regolarità dell’azione conclusasi in gol.

Le espulsioni decise ‘a tavolino‘ sono state 10, di cui due per chiara occasione da rete (Dogso, il termine ufficiale usato della Fifa). Due invece i rigori tolti per fuorigioco dall’innovazione, che in avvio di sperimentazione ha innegabilmente ridotto margini di polemica sugli arbitraggi con conseguenze evidenti anche sulle ammonizioni per proteste, drasticamente calate. Gli arbitri che sono stati piu’ ‘aiutati‘ dalla Var nel girone di andata sono stati Mariani (5 cambi di decisione al video) e Valeri (4 volte), mentre Calvarese e Irrati non sono mai andati a bordo campo davanti allo schermo. Calvarese addirittura non ha mai fatto cambiare decisione all’arbitro in campo nemmeno quando era “in regia” alla Var. Come lui, sotto questo aspetto, anche Giacomelli, Manganiello e Tagliavento. Al contrario, in cabina di Var, Fabbri è stato il piu’ incisivo: 5 decisioni fatte cambiare a chi era in campo.

ANSA

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