Alla vigilia del derby, l’attualità racconta un orizzonte diverso dal consueto che vede l’universo giallorosso muoversi in posizioni di dominanza. C’è stato l’aggancio della Lazio alla Roma sul piano dei trofei, considerando anche la Coppa Delle Fiere non riconosciuta ufficialmente dalla Uefa, un sensibile avvicinamento di abbonati (21.000 contro 19.300 circa) e la maggiore anzianità di un singolo giocatore, Radu, che dopo l’addio di Totti e De Rossi è di nuovo laziale. Il tutto, in un contesto che ha lanciato la Lazio e immalinconito la Roma nella prima giornata. Dopo sessant’anni per la prima volta le due squadre si affronteranno con una bacheca identica: 15 trofei per uno, la prima volta in cui la Lazio potrà affrontare la rivale da pari a pari, ed era accaduto soltanto quando ancora entrambe le due squadre non avevano vinto nulla. Ma non è solo l’aggancio alla voce trofei, per la prima volta dopo tanto tempo sarà un giocatore della Lazio ad indossare i panni del veterano del derby, quello di domani sarà il suo diciottesimo. Anche al secondo posto c’è un altro laziale, Senad Lulic, derby numero sedici. Lo scrive la Gazzetta Dello Sport