I procuratori sportivi, famosi per le loro commissioni e potenti, si scoprono fragili. Il 30 giugno l’albo degli agenti iscritti nel registro libero verrà cancellato per buona pace degli oltre 800 che hanno versato 500 euro l’anno per far parte di questa elite. Soltanto 8 di loro hanno superato i due esami che Gianni Infantino ha reintrodotto per consentire a tutti gli agenti di essere riconosciuti come tali, vale a dire meno dell’1% dei candidati. L’iter prevedeva uno scritto ed un orale davanti al CONI, e un’altra prova presso la FIGC. Per i bocciati le prossime sessioni si terranno a settembre e dicembre e gli scartati si sono uniti per combattere per vie legali questa retromarcia della FIFA. Si sono rivolti all’avvocato Cesare Di Cintio: “Con i tempi della politica i miei assistiti rischiano di invecchiare per cui abbiamo deciso di attivarci anche su altri canali e fare ricorso alla Corte“. Una scrematura che nella chiave più commerciale è passata per la mossa anti-Wanda Nara, la moglie dell’interista Mauro Icardi, nell’immaginario comune simbolo del calciomercato 2.0. Lo riporta il sito ilpaesesera.it.