Eusebio Di Francesco prima della gara contro il Frosinone era in bilico per colpe multiple, il suo destino era appeso ai piedi dei calciatori. Un allenatore, del resto, anche quando azzecca in pieno tutte le mosse non ha mai la certezza di andare a dama perché la parola decisiva, quella finale, spetta a chi va in campo. E, al contrario, non sempre le squadre mal guidate vanno a picco: talvolta, è proprio la bravura dei singoli a salvare la baracca. Come riporta Il Messaggero, era logico, visto le dichiarazioni in conferenza, che gli undici scelti da Difra per affrontare il Frosinone fossero i più virili e completi, non è stato semplicemente un turnover in vista del derby. La Roma ieri sera è partita forte, anzi fortissimo trovando subito la giusta cura. Quando sei malato non conta se il brodino te lo porta la nonna o se te lo prepari da solo: l’importante è mandarlo giù, bello caldo. A conti fatti, i giallorossi sono riusciti a portare a termine il compito. Non si tratta di un’impresa, ma per il momento va bene così. Aspettando tempi migliori, ovviamente, e anche il derby di sabato. Intanto, la panchina di Di Francesco è al riparo da sorprese.