Corriere dello Sport (R. Maida) – È solo l’inizio. La Roma trasmette dal suo interno una sensazione di calma, determinata dalla consapevolezza che l’estate sarà lunga e lascerà il tempo per costruire una squadra all’altezza delle aspettative di Mourinho. Solbakken potrebbe arrivare a gennaio, quando sarà esaurito il contratto con il Bodo/Glimt.
L’obiettivo è migliorare la quantità e la qualità delle opzioni disponibili. Per questo Mourinho chiede un quinto difensore centrale, di piede mancini. Sfumato il preferito, il marocchino Aguerd, un profilo ora gradito è quello del francocamerunense Ndicka, classe ’99, in scadenza 2023 con l’Eintracht. Resta da capire quanto chiedono i tedeschi. L’affare sarebbe più semplice e la Roma vendesse Ibanez. Ma al momento non ci sono offerte che suggeriscano questa ipotesi.
L’accordo per Frattesi non è scontato, visto che i club sono divisi da 6-7 milioni ma nemmeno impossibile. Perché a Trigoria giocano tanti ragazzini che nel Sassuolo potrebbero esplodere, come successo a Pellegrini, Politano e lo stesso Frattesi.
Per il momento la Roma tiene duro su Bove, che per Mourinho è un patrimonio su cui investire, mentre ha aperto alla cessione di Volpato. Nell’affare potrebbero rientrare anche Felix che verrà ceduto solo a titolo definitivo, e Tripi.