Ultrà contro Pallotta: “Nessuno fa niente”. Poi ancora fischi

striscione

La Repubblica (M.Pinci) – I trecento spettatori in più che rispetto a Roma-Milan hanno scelto di sedersi in Sud, forse convinti dal debutto di Spalletti, saranno rimasti delusi. Certo sono rimasti in silenzio, come al solito. La curva infatti continua la polemica e espone uno striscione all’esterno dello stadio: “Un presidente assente: Gabrielli divide e nessuno fa niente“. Attacco al prefetto o alla proprietà? Il dubbio resta, pure se al Colosseo il messaggio pare più facile da decifrare: “Non potrete mai arrestare la nostra libertà di tifare“. Così allo stadio gli unici cori sono arrivati – ma non è una novità – dallo spicchio della curva laterale: qualche timido “ricominciamo“, ma se chiedevano di ricominciare a vincere, l’invito è rimasto puntualmente disatteso. La Tevere è così l’unica a celebrare il ritorno in panchina del mister delle 2 coppe Italia, senza dimenticare chi gli ha fatto posto. “Bentornato Spalletti, Grazie Garcia“, scrivono. Aggiungendo un ricordo al passato più remoto: “Dino e Flora Viola sempre nei nostri cuori“. Nemmeno il pari del Verona fa desistere i sostenitori più convinti: “Forza Roma olè”, fanno piovere in campo ma non serve. Il sipario, anche stavolta, è la solita nebbiolina di fischi.

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