La Repubblica (M.J.) – Questa sera all’Olimpico (ore 18.45) arriva il Braga per la sesta giornata dell’Europa League. In casa Roma c’è voglia di dare continuità alla vittoria di sabato scorso contro il Lecce e sistemare anche la classifica in Europa. Tre partite per capire se i giallorossi riusciranno a qualificarsi tra le prime 24. Si parte stasera con i portoghesi, poi a gennaio Az e Francoforte. Mister Ranieri non ha voluto dare indizi di formazione (“decideró in mattinata”) ma si va verso la conferma di buona parte di calciatori visti contro il Lecce. Perchè “una rondine non fa primavera” aveva ammesso dopo la vittoria contro i salentini. Un concetto ribadito ieri in conferenza stampa: “Ogni partita deve farci dare il massimo, solo così si crea uno spirito di gruppo”.
Non c’è Como senza Braga. Una frase fatta che peró spiega bene la condizione attuale della Roma. Per i progetti c’è tempo e soprattutto c’è Ranieri a gestire il doppio ruolo di allenatore e dirigente senior: “Mi sto impegnando metà e metà. Ho giocatori meravigliosi che mi lasciano una certa serenità nel pensare anche al futuro. Io, la proprietà e Ghisolfi stiamo pensando a tutto, all’oggi, al mercato. Il prossimo allenatore? Abbiamo solo spolverato la cosa ma ci stiamo pensando”. Ora peró c’è il campo che deve dare risposte immediate: “Alla squadra credo di aver dato quello che è il mio modo di essere, cerco empatia con loro”. Ma per fare la formazione c’è anche altro.
Dovbyk è in dubbio fino all’ultimo: “Deve tornare in una buona condizione fisica. Gli infortuni e l’influenza su una struttura del genere incidono. Noi dobbiamo capire come va servito, l’ho spiegato e fatto vedere”. Se l’ucraino dovesse farcela, possibile riposo per Dybala, nonostante Ranieri giochi a nascondino: “Parleró con lui in mattinata e capiremo”. Verso un’altra esclusione capitan Pellegrini: “Lo vedo più sereno anche negli allenamenti, comincia a prendere la porta e questo lo aiuterà anche nella sua autostima”. Un futuro che non sembra essere stasera. Per il resto conferma per la difesa a tre con Mancini–Hummels–Ndicka e la mediana formata da Koné–Paredes. Chance per Pisilli, ancora titolare Saelemaekers.
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