Lo stop forzato di Dzeko ed El Shaarawy rischia di far franare la Roma, già piuttosto in difficoltà. Per arginare il crollo, serve Patrik Schick. Il ceco domani deve sbloccarsi. Non è un ragazzo impermeabile, ma tanto fragile quanto talentuoso, incapace di trasformare paure in corazza calcistica. O si prenderà la Roma, oppure andrà in prestito per farsi le ossa. Nei 329 minuti in cui è stato in campo finora, l’attaccante ha toccato la palla una volta ogni quattro minuti circa, mentre Dzeko ne gioca uno ogni due minuti e mezzo. In attacco, oggi, tornerà tra i convocati Diego Perotti, che potrà entrare a partita in corso. Dovrebbero essere convocati anche Javier Pastore e Lorenzo Pellegrini. Lo scrive La Repubblica.