Corriere dello Sport (J. Aliprandi, C. Zucchelli) – Tra la Roma e la Juventus è in atto un vero e proprio gioco di nervi. Un braccio di ferro per Matias Soulé che ancora non ha decretato un vincitore, ma che vede invece un articolato gioco di strategie per chiudere l’operazione strappando il prezzo migliore. L’ultima mossa in questa partita a scacchi è stata fatta ieri dalla Roma con una nuova offerta presentata a Giuntoli. I Friedkin hanno infatti deciso di spingersi oltre quelli che inizialmente erano i paletti economici fissati nella trattativa con la Juventus per l’attaccante argentino e hanno dato mandato a Ghisolfi di aumentare l’offerta rilanciando a 28 milioni di euro, bonus inclusi.

Una maxi offerta considerando che Soulé è reduce sì da un’ottima stagione in prestito al Frosinone, ma che di fatto è stata la sua prima vera esperienza da titolare in Serie A, in una squadra che improntava il gioco su di lui e che gli dava libero spazio per esprimersi anche a discapito della fase di copertura. Un rilancio che la proprietà ha deciso di concedere per provare ad accontentare il tecnico che vede in Suolé la giusta occasione per migliorare il reparto offensivo. La Roma ha bisogno di rinforzare le fasce, ha bisogno di un esterno che giochi a sinistra e che possa garantire qualità, velocità e gol: Soulé corrisponde all’identikit ideale sia di De Rossi sia della proprietà che ambisce con il nuovo progetto a prendere dal mercato giovani talenti e potenziali asset per il futuro. E adesso a Trigoria aspettano una risposta ufficiale da parte di Giuntoli, e che sia anche immediata. L’offerta scade oggi: prendere o lasciare. Se non bastano i 28 milioni, allora la Roma farà le sue valutazioni e potrebbe puntare anche su altri obiettivi.

Il tutto considerando, e non è un dettaglio, che la Roma ha in mano il sì del ragazzo: Soulé vuole l’Italia e non la Premier e questo la Juventus lo sa bene. Il West Ham non ha pronte offerte ma, anzi, sta dirottando le attenzioni su Crysencio Summerville del Leeds, esterno sondato tra l’altro anche dai giallorossi. Il Leicester invece non ha ancora presentato un’offerta seria per Soulé e appare piuttosto defilata viste le cifre elevate per arrivare alla chiusura dell’operazione. Allora sembra complicato che la Juve possa arrivare a prendere quegli oltre trenta milioni richiesti per l’argentino. Né dalla Premier, né tantomeno dalla Roma che ha fissato, come detto, a 28 milioni la sua ultima offerta. E lo ha fatto forte anche della volontà di Soulé di trasferirsi nella capitale. Nel gioco di forza tra le parti, questo senz’altro è di grande aiuto alla Roma che ha trovato da tempo l’accordo con il giocatore su un contratto da circa due milioni di euro netti a stagione.