Nicolas Spolli dice addio al Catania: il club ha infatti ufficializzato la risoluzione consensuale dell’accordo con il difensore argentino classe ’83, nella scorsa stagione in prestito alla Roma. Queste ieri le sue parole d’addio su Twitter: “Oggi finisce la mia esperienza con il Catania, ma non finirà mai l’amore che nutro per questa città, per questa terra e per questa gente. Vi porterò nel mio cuore, ovunque e comunque per sempre! Por siempre Catania”.
Nicolas Spolli ha poi rilasciato questa intervista ai microfoni di TMW: “Dopo cinque anni e mezzo era giusto prendere questa decisione. Mi rimanevano due anni di contratto, in questo momento brutto a livello societario ho fatto questa scelta, con il cuore. Ora mi guardo intorno. Sono svincolato, mi sto allenando come facevo già prima. Ora aspetto novità, il mio procuratore si sta muovendo“.
Come sono stati i sei mesi con la Roma?
“Sono un grande gruppo, con un grande allenatore. Mi sono allenato bene e sono cresciuto perché accanto a quei calciatori non puoi non crescere. Giocare l’ultima partita è stato bello, un momento emozionante“.
Da difensore a difensore: il Milan vuole Romagnoli, la Roma chiede 30 milioni. Valutazione esagerata?
“Per quello che ho visto nell’ultimo anno e un difensore che li vale. Per me sia lui che Rugani e Goldaniga sono giocatori importanti. La valutazione di Romagnoli è giusta“.
Che serie A immagina il prossimo anno?
“Sarà un campionato più equilibrato, la Lazio ha l’organico dell’anno scorso, la Roma continuerà ad infastidire la Juventus e sarà dura per tutti“.