Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Dove eravamo rimasti? A una partita che stava prendendo una piega totalmente diversa del primo tempo, quindi con la spinta della Roma alla ricerca della vittoria dopo un avvio deludente e un gol acciuffato pochi minuti prima della sospensione. Si riparte dall’1-1 maturato prima dalla rete di Pereyra dopo ventitré minuti viziata dal brutto errore di Huijsen che, con un eccesso di sicurezza davanti alla propria area, ha sbagliato lo stop favorendo il recupero palla dell’argentino e il vantaggio. Altri trenta minuti di confusione della Roma con un solo tiro pericoloso di Baldanzi, poi l’ingresso in campo di Paulo Dybala che ha cambiato il volto della formazione di De Rossi. E dieci minuti dopo è arrivata la rete di Lukaku, bravo e preciso di testa a trovare il pareggio e un gol che gli mancava da quarantadue giorni.
Altri dieci minuti di pressing giallorosso, intensità e un gol salvato incredibilmente da Perez prima dello stop per il malore di N’Dicka. Siamo al 26:30 del secondo tempo. Si riparte da qui. E si ripartirà con due formazioni diverse da quelle che erano in campo undici giorni fa. Il regolamento infatti concede alle due squadre di poter cambiare i giocatori e utilizzare tutti quelli che sono tesserati per le due squadre. Anche quelli che non erano convocati quel giorno. Così, per esempio, De Rossi potrà giocare oggi con Azmoun titolare nonostante l’iraniano fosse infortunato, quindi indisponibile, lo scorso 14 aprile. E Cannavaro con Brenner e Davis (due poco utilizzati fin qui), ma senza Giannetti, fuori per infortunio muscolare. Sicuramente non ci saranno quattro giocatori, due per parte: cioè chi è stato sostituito nel corso dei 71 minuti di gioco.
La Roma non avrà Huijsen e Aouar, ma visto il loro rendimento nella gara De Rossi sicuramente non li avrebbe impiegati, l’Udinese invece non potrà schierare Kamara ed Ehizibue, due che invece erano stati tra i migliori in campo e cambiati per stanchezza dopo aver speso tanto. L’altra domanda che i tifosi si pongono è la seguente: Paredes e Llorente possono giocare nonostante la squalifica presa contro il Bologna per diffida? La risposta è sì. Perché questa sarà la prosecuzione della partita giocata prima del Bologna, quindi chi era disponibile e con una diffida sulle spalle può scendere in campo. Paredes e Llorente quindi dovranno saltare la partita di domenica contro il Napoli. Poi se nel corso della partita di oggi dovessero arrivare altre squalifiche per le due squadre, anche queste sarebbero da scontare nel prossimo turno di campionato.