Udinese-Roma 4-0, la moviola dei quotidiani: Maresca non convince. Becao-Celik, non è rigore ma…

Pagine Romaniste – Dopo una partita conclusa con una sconfitta così pesante, Mourinho ha detto – più o meno velatamente – che non si possa parlare dell’arbitro. La direzione di Maresca, nome già noto per episodi sfavorevoli ai colori giallorossi, lascia però spazio a qualche episodio dubbio.

Il primo è il gomito di Becao che si posa su Celik, intento a calciare davanti alla porta. Non convince poi l’ammonizione di Dybala: piede alto, ma nettamente sulla palla.

LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI

Corriere dello Sport (E. Pinna) – Pensiamo a Rocchi: quinta giornata ed è già caos senza fine, ci ricorda la pubblicità di quell’idraulico che prova a tappare tutti i buchi dai quali esce acqua. Ecco, i suoi arbitri fanno acqua e non fa difetto (ma non stupisce) Maresca. La supercazzola sull’angolo-mano di Pereyra è degna di Amici Miei (ringrazia il quarto che vede il fallo dopo 50”? Ma dai…), metro tecnico senza criterio. Rigore su Belotti sì, ma è in offside. 

Spallata (sulla schiena, un po’ più di quella su Sottil di Fiorentina-Juve di sabato) di Becao, diretto su Celik. Siamo più vicini a quei penalty che Rocchi non vorrebbe vedere (ma quanti ne sono stati dati e quanti ne ha giustificati?). Però, facciamo un salto indietro: il fallo (diciamo così) di Spinazzola su Pereyra che fa infuriare Mourinho (ammonito) è meno punibile di quello su Celik. Come la mettiamo? Voto: 5. 

La Gazzetta dello Sport – Non convince la direzione di Maresca. In un paio di situazioni (mani di Ibanez, angolo concesso all’Udinese ma era fallo di fondo) l’arbitro viene corretto e forse non soltanto dal quarto uomo. Su un contrasto in area Udinese – Becao su Celik – Maresca fa continuare, ma la spinta c’è, che se il romanista accentua un po’ la caduta: uno sguardo al video, in una situazione del genere, non sarebbe stato inutle.

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