L’Udinese e’ salva ma deve rimanere motivata anche nelle ultime 6 giornate di campionato, a cominciare dalla sfida in programma lunedi’ contro la Juventus. “La prima cosa da fare e’ sentirsi tutti in discussione, a partire dall’allenatore. Soprattutto nel finale, che e’ la parte di stagione che si ricorda di piu’. Se ti senti in discussione vuol dire che sei motivato: questo e’ il primo passo da compiere”, dice il tecnico della formazione friulana, che sinora ha raccolto 38 punti. ”Chiedo a tutti di giocare con grande determinazione perche’ vogliamo conquistare quei punticini utili per arrivare a 40”, dice indicando la quota che darebbe di fatto anche la certezza aritmetica. ”Voglio massimo impegno, concentrazione e determinazione. La professionalita’ dimostrata fin qui deve accompagnarci fino al termine della stagione”, prosegue. ”La finale di Coppa Italia e’ sfumata per pochissimo. Penso che il gruppo abbia sulle gambe la possibilita’ di ottenere un bottino di punti che va dai 45 ai 50. Se non ce la faremo vorra’ dire che non saremo riusciti ad andare oltre le nostre possibilita’, come invece ci era capitato di fare negli ultimi tre anni”, afferma ancora. Sinora, l’Udinese ha dato ampio spazio ai giovani: ”Lascio ad altri il giudizio. Comunque questo e’ un argomento positivo che va inquadrato e sottolineato e che fara’ parte del bilancio finale della stagione”.
A livello tattico, ”il nostro 3-5-2 e’ stato molto seguito in Italia e mi riempie di orgoglio vedere tanti colleghi riproporre questa soluzione. Tante squadre stanno utilizzando il 3-5-2 con profitto, come il Torino. Ma il sistema conta fino ad un certo punto: l’importante e’ trovare la quadratura e l’equilibrio generale. Il sistema e’ importante, ma non fondamentale. Possiamo cercare di sviluppare un sistema di gioco diverso, magari con gli stessi uomini utilizzati in questa stagione. In allenamento non proviamo il 3-5-2, ormai consolidato, ma altri sistemi proprio per essere pronti in caso di bisogno. Sono cose che vengono fatte da 3 anni, ma se fai 66 punti si parla in un modo, altrimenti…”. La Juventus e’ l’avversario peggiore da affrontare. Dopo i campioni d’Italia, l’Udinese trovera’ il Napoli.”Prima pensiamo ad un avversario molto forte. Se la Juve avesse giocato su un campo decente contro il Galatasaray, avrebbe fatto parte delle 16 squadre piu’ forti d’Europa. Meglio che ci concentriamo sulla Juve”.
AdnKronos