Il Tempo (T. Carmellini) – La Roma non si ferma, batte il Cagliari e sbarca nella colonna sinistra della classifica dopo un avvio choc. Il test non era il successo a Cagliari, dove c’è una squadra che con Ranieri e Shomurodov grandi chance non ha, ma quello di mandare un segnale di continuità che fin qui era mancato. Arriva così la terza vittoria consecutiva e altri numeri piacevoli per Mourinho che scaccia spettri che in realtà forse non ha mai visto. Ma soprattutto arriva un successo in trasferta che mancava ai giallorossi da sei mesi: una svolta.
Prima doppietta in campionato di Lukaku che ha segnato finora cinque gol in cinque partite e sette in sette compresa la coppa. E non fa male nemmeno Belotti che ieri ha realizzato un gol da attaccante vero “freddato” solo dall’attesa per la conferma del Var per un presunto fuorigioco. Poi la liberazione e il numero cinque in una casella che torna a riempirsi: un nove partite ha già fatto meglio della scorsa stagione. Il neo della serata, nemmeno a dirlo è un infortunio. La Roma perde Dybala che resta a terra dopo uno scontro terribile con il giovane Prati. Il campione del mondo argentino lascia il campo con un ginocchio dolorante e solo nelle prossime ore si potrà capire l’entità dell’eventuale danno. Resta l’amarezza per non riuscire a terminare una partita senza un giocatore “rotto”.