Tuffi, statue, lezioni di sesso: la rifondazione può passare da Rui Patricio

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – L’arrivo di Rui Patricio alla Roma non può certo ancora darsi per fatto, ma nel caso in cui l’estremo difensore del Wolverhampton dovesse approdare in giallorosso la sua compagna Vera non passerà certo inosservata: la donna ha un interesse particolare per i libri, da leggere e da scrivere. Ha fatto scalpore il suo ‘Manuale di seduzione’, che ha passato al setaccio le vite amorose dei calciatori, così come fecero discutere i consigli di natura sessuale alla nazionale portoghese, espressi in radio prima dei mondiali del 2018. E, cosa più importante, Rui Patricio – amatissimo in patria, nella sua città natale gli è stata dedicata addirittura una statua – vanta un curriculum di tutto rispetto. Sono 7 i trofei portati a casa dall’estremo difensore: 5 con lo Sporting Lisbona, e 2 in nazionale (l’europeo del 2016 e una Nations League). L’addio al club portoghese arrivò per delle frizioni con il presidente, quindi la seconda vita al Wolverhampton. Da ragazzino faceva l’attaccante, ma Mourinho e Pinto lo apprezzano per le sue doti tra i pali. Anche se resta monitorato il mercato italiano – Gollini, Silvestri e Musso – così come quelli spagnolo, francese e tedesco.

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