Il Messaggero (M. De Risi) – Venti bombe da mortaio nel cuore della società sportiva della Roma, a Trigoria. Si tratta di reperti risalenti alla Grande Guerra ma in grado ancora di esplodere, quindi, un po’ di timore è serpeggiato al centro sportivo. Ad accorgersi degli ordigni è stato un tecnico che si stava occupando della costruzioni di nuovi campi da calcio. Il professionista si trovava proprio in piazzale Dino Viola, nel cuore del centro sportivo. L’uomo è andato a fare un sopralluogo lungo una parte del campo ed ha notato qualcosa di strano, dando l’allarme. Agli esperti dei pompieri è bastato uno sguardo per riconoscere le bombe. In un primo momento sembrava fossero solo 3, invece con l’arrivo del Genio militare si è scoperto che gli ordigni erano una ventina. Il sopralluogo è durato più di un’ora, ma ciò non ha interrotto l’allenamento della squadra di Fonseca. Militari con le tute mimetiche e le protezioni si sono soffermati su quella parte del centro sportivo di Trigoria dove sono erano stati segnalati i residui bellici. Le bombe da mortaio saranno fatte brillare oggi in un terreno poco distante. Insomma c’è l’esigenza di spostare gli ordigni, facendoli esplodere in una zona più isolata.