Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Nello scorso campionato la Roma ha segnato 50 gol: 27 in meno del Napoli, 21 meno dell’Inter, 16 meno dell’Atalanta, 14 meno del Milan, 10 meno della Lazio, 6 meno della Juve e addirittura 3 meno di Fiorentina e Bologna. Un difetto strutturale. Il 4 giugno, nell’ultima giornata contro lo Spezia, Abraham si è procurato un infortunio al ginocchio sinistro che non lo rimanderà in campo prima del 2024.

Questi due fatti, hanno fatto suonare l’allarme ma i tempi sono stati troppo dilatati. Sono finiti in lista Morata (il preferito dello Special One), Scamacca, Marcos Leonardo, Arnautovic e infine Zapata. La realtà, però, è che Mourinho non ha potuto fare la preparazione con l’attacco al completo. Belotti ha dato qualche segnale di risveglio in precampionato, ma ha chiuso la stagione scorsa con zero gol segnati.

A Tirana, nella vittoria per 2-1 contro il Partizani, Mou ha provato la squadra che affronterà la Salernitana domenica prossima, risparmiando solo Cristante per paura di un infortunio. Con Dybala e Pellegrini squalificati, senza Matic partito per Rennes, c’era poco da scegliere.