Corriere dello Sport (R.Maida) – Immaginate la Roma del debutto e proiettatela verso il cuore del campionato: a quali traguardi potrebbe ambire una Roma così incompleta? E’ vero, domenica contro la Salernitana mancheranno gli squalificati Dybala e Pellegrini. Non proprio assenze banali.
E’ curioso che Tiago Pinto non sia ancora riuscito ad agganciare il centravanti, a fronte di circa 80 milioni incamerati dalle cessioni tra la finestra trasferimenti di gennaio e quella estiva. Abraham, che a sua volta sarebbe stato venduto, si è infortunato il 4 giugno ma non ha ancora visto a Trigoria transitare il sostituto.
Il centrocampo rischia di presentarsi ancora più povero al via. Per questo Mourinho sabato sera a Tirana e non solo ha provato Bove come mediano. Non si sa mai. Intanto il ragazzo cresciuto nel vivaio dovrebbe partire dal primo minuto contro la Salernitana nel ruolo più naturale di mezzala, con Aouar omologo e Cristante in regia. L’unica zona del campo in cui la Roma si sente coperta è la difesa, il reparto in cui è maturata la più ricca cessione dell’era Friedkin: anche senza Ibañez, a Mourinho le soluzioni non mancano. Con Zapata Paredes e Sanches le opzioni per Mou aumentano a sei giorni dal via la Salernitana.