La Repubblica (M. Juric) – Tre punti fondamentali per accorciare ancora di più la classifica. Con i giallorossi sempre settimi ma con vista Champions League, distante solo tre punti. Contro i Viola era fondamentale non perdere il treno europeo e la Roma non l’ha fatto: “È stata una partita difficile, loro sono un’ottima squadra – commenta il portoghese – L’anno scorso abbiamo sofferto. Noi con le nostre qualità abbiamo difeso bene e siamo stati sempre in controllo e non abbiamo avuto situazioni difficili da gestire, ma mi piacerebbe un po’ più di qualità e giocatori con la voglia di ricevere palla. Ho bisogno di fiducia e qualità da parte loro”.
E contro i Viola la qualità è uscita fuori da Paulo Dybala, alla seconda doppietta in maglia giallorossa. Prima un tiro al volo, bellissimo per coordinazione ed estetica, poi con un facile tap in da pochi metri. Due gol per la Joya, ma anche due assist per un ritrovato Abraham.
La coppia funziona, si cercano, si trovano e dimostrano un feeling speciale: “Stiamo continuando a conoscerci e andrà sempre meglio. Ma questa sera mi deve due gol“, il commento dell’inglese a fine gara. Soprattutto quando sono solo loro due a dividersi l’attacco. Per l’argentino è il decimo gol stagionale, il settimo in Serie A e il terzo consecutivo dopo il gol vittoria in Coppa Italia contro il Genoa. Praticamente un gol ogni 111’ giocati. La Roma dipende da Dybala.