Tredici cose da sapere su Wojciech Szczesny

Wojciech Szczesny

Il nuovo portiere della Roma Wojciech Szczesny è un personaggio interessante. Ecco 13 fatti che probabilmente non conoscete sul giocatore il polacco dal nome impossibile da pronunciare…

1.       Wojciech è nato a Varsavia il 28 aprile del 1990. Ha iniziato la carriera nel club della sua città, il Legia, nel quale ha debuttato quando aveva solo 15 anni.

2.       Nonostante abbia esordito nel calcio professionistico così giovane, Wojciech ha avuto anche degli approcci con altri sport prima del football. Dall’età di sette anni fino ai nove ha praticato ballo da sala, anche se, per sua stessa ammissione, la sua altezza lo rendeva un po’ legnoso. “Mi imbarazza un po’ parlarne ora, ma è stato il primo sport che ho praticato, se lo si può chiamare sport. Ero alto ed ero un po’ impacciato, ma stavo apprendendo i passi e come muovermi”.

3.       Entrato nel settore giovanile dell’Arsenal nel 2006, ha percorso tutta la trafila fino al debutto in prima squadra all’età di 19 anni nella sfida di Carling Cup contro il West Bromwich Albion nel settembre del 2009. L’esordio in Premier League è arrivato a dicembre 2010, contro il Manchester United all’Old Trafford.

4.       A novembre 2014 è diventato l’11° portiere della storia dell’Arsenal a raggiungere il traguardo di 50 partite senza subire gol. In totale Szczesny ha raccolto 181 presenze con i Gunners e ha vinto due FA Cup e un Community Shield.

5.       L’Arsenal non è l’unica squadra in cui ha giocato in Inghilterra. Dopo il debutto in prima squadra, nel novembre 2009 è stato ceduto in prestito al Brentford, squadra di League One (la terza serie inglese) per fare esperienza. È rimasto nel club per sei mesi ma le sue prestazioni gli hanno permesso di essere eletto come portiere del decennio in un sondaggio indetto sul sito del Brentford nel febbraio 2010.

6.       Szczesny gioca nella nazionale maggiore polacca dal novembre 2009: la prima presenza è arrivata in un’amichevole contro il Canada. Da allora ha raccolto altre 18 presenze mantenendo la porta inviolata per 7 volte.

7.       Gli Europei del 2012, organizzati dalla sua Polonia insieme all’Ucraina non sono stati molto fortunati per Szczesny. Nella partita inaugurale contro la Grecia, è stato espulso al 68° per un fallo su Dimitris Salpingidis ed il torneo per lui si è così concluso.

8.       Se quell’Europeo è stato da dimenticare, la prima storica vittoria della Polonia contro la Germania nello Stadio Nazionale di Varsavia nell’ottobre 2014 è stato un evento memorabile. La stampa polacca ha indicato Szczesny come migliore in campo per aver sbarrato la strada a tutti i tentativi a rete dei Campioni del Mondo.

9.       Wojciech aveva il ruolo di portiere nel suo destino. Suo padre Il padre Maciej Szczesny è stato a sua volta un portiere che ha collezionato 7 presenze con la nazionale polacca tra il 1991 e il 1996. In carriera ha conquistato 4 campionati polacchi con altrettante squadre diverse (Legia Varsavia, Widzew Lodz, Polonia Varsavia e Wisla Cracovia). Anche il fratello Jan è un portiere e gioca attualmente per il Gwardia Varsavia.

10.   In Serie A Szczesny incrocerà di nuovo Roberto Mancini, protagonista nel 1991 di un parapiglia nei quarti di finale di Coppa delle Coppe che costò un’espulsione al padre Maciej, reo di averlo colpito con una manata sul volto nei minuti finali di Sampdoria-Legia Varsavia.

11.   Fuori dal campo, Wojciech è fidanzato con Marina Luczenko, cantante nata in Ucraina ma cresciuta in Polonia. Il 9 luglio è arrivata per lei la proposta di matrimonio, alla quale ha risposto “Sì!”

12.   Szczesny è molto attivo sui social media. Potete seguirlo su Facebook cliccando qui. Il suo account ufficiale su Twitter è @13Szczesny13 mentre il suo account su Instagram è @wojciechszczesny1

13.    Nel novembre del 2008 ha subito un brutto infortunio nella palestra dell’Arsenal. Ha perso l’equilibrio durante un esercizio e il pesante bilanciere che stava sollevando gli ha fratturato entrambi gli avambracci. Gli sono state inserite due placche metalliche. Quando gli chiedono delle due cicatrici lui scherza così: “Una me la sono fatta in guerra, l’atra è dovuta al morso di uno squalo”.

(asroma.it)

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