La Repubblica (F.Ferrazza) – E’ una foto a sintetizzare meglio di tante parole l’incontro londinese tra Pallotta, Di Francesco e Monchi. Un’immagine informale, lontana da quelle patinate e infiocchettate a favore di forma e ufficialità dei predecessori in giallorosso. Garcia e Spalletti — per citare gli ultimi due allenatori — andarono entrambi negli States, tra sorrisi ingessati, scatti da album dei ricordi e video evocativi. La nuova era romanista scivola invece in maniera naturale sulla semplicità, raccolta intorno a poche parole, dirette e lontane il più possibile dai riflettori, strategia comunicativa del dopo-Sabatini e, anche, del post Spalletti, aggrappata alla freschezza calcistica e mediatica di Di Francesco. E così la prima foto del nuovo allenatore giallorosso, insieme a Pallotta, data in pasto ai social, è scattata con un cellulare, in macchina, con i due ad abbracciare Monchi, simbolicamente al centro di un’immagine molto informale.
Tanti sorrisi e il rinnovarsi di un messaggio chiaro, magari non voluto in questo caso: il ds spagnolo è al centro del nuovo progetto della Roma, uomo mercato che sta cercando di costruire una squadra il più possibile concreta e adatta alle caratteristiche di Di Francesco (già rientrato nella capitale). “Nuova stagione, nuova Roma” recita la didascalia, mentre tecnico e direttore sportivo stanno cercando insieme un giocatore per sostituire il partente Salah. Piace sempre molto Berardi, ma le pretese del Sassuolo restano al momento troppo alte (40 milioni) per rendere fattibile l’operazione. In più a Trigoria si preferirebbe un profilo internazionale, un giocatore che abbia un’esperienza europea consolidata almeno da qualche stagioni ad alti livelli, per non soffrire troppo di timori reverenziali di fronte alle gare di Champions. Va bene il progetto giovani e l’affidarsi a talenti emergenti, ma serve la concretezza per poter costruire una squadra già pronta e competitiva. Sul fronte abbonamenti, da oggi i tifosi potranno acquistare le mini-tessere per le tre gare della fase a gironi di Champions. Potranno esercitare il diritto di prelazione quanti hanno già rinnovato l’abbonamento per la prossima stagione.