La Gazzetta dello Sport (F.Scano) – Due stadi sono meglio di uno solo, soprattutto se il secondo è per il Trastevere. La proposta per la costruzione di un piccolo impianto all’ombra di quello della Roma arriva dal direttore generale del Trastevere Calcio, Flavio Maria Betturri. Il d.g. ha scritto una lettera alla sindaca Raggi cogliendo l’occasione dell’incontro svolto ieri in Campidoglio per la realizzazione dello stadio della Roma a Tor di Valle. «Il Trastevere Calcio è il club più romano che mai, è la terza squadra della Capitale per storia, tifo e prestigio – scrive Betturri –. Eppure a Roma non c’è uno stadio che possa ospitare un club di Lega Pro. Ecco perché se dovessimo vincere il campionato di Serie D non sapremmo dove giocare». Basterebbe poco dunque per far contento il Trastevere Calcio che si gode il primo posto solitario a 53 punti nel girone H di Serie D.
REGALO – Un sogno, quello chiamato stadio, che sarebbe bello diventasse realtà proprio come la vittoria dello scudetto e la promozione in Lega Pro. Il Trastevere pur di realizzarlo è disposto a tutto, anche a farsi carico degli investimenti per la costruzione dell’impianto. «Seguo il progetto dello stadio della Roma con l’auspicio che possa divenire realtà e che all’interno di quel perimetro possa trovare posto un piccolo stadio da 23mila spettatori per il calcio professionistico di livello inferiore», spiega Betturri. Il club fondato nel lontano 1909, in vetta al suo girone con 7 lunghezze di vantaggio sulla Nocerina, non perde una partita in campionato dallo scorso 6 novembre. Scaramanzia a parte, se promozione dovesse essere i trasteverini meriterebbero proprio un posticino tutto loro dove poter giocare dal prossimo anno le partite di Lega Pro.