Il Messaggero (A. Angeloni, G. Lengua) – Il momento è arrivato, pian piano Paulo Dybala si è convinto ad accettare l’offerta dell’Al-Qadsiah, che ha subito chiesto un appuntamento con la Roma. Confermate le cifre dell’ingaggio promesso al calciatore: 75 milioni, bonus compresi, nei prossimi tre anni. Il procuratore di Paulo, Carlos Novel, già nella Capitale da tre giorni, ha raggiunto la dirigenza della Roma in serata, ovvero la Ceo, Lina Souloukou e il ds Florent Ghisolfi. Un incontro andato avanti per cena e oltre. Tante le questioni da sistemare, anche per sistemare i rapporti tra le parti e con il giocatore che non erano più idilliaci.
La Roma, dunque, era pronta ad ascoltare la proposta degli arabi, a ribasso rispetto alle cifre che sono circolate nei giorni scorsi. Non più 18-20, ma meno di dieci, comprendendo i bonus. È chiaro che la Roma, con la partenza di Dybala, andrebbe a risparmiare circa trenta milioni dell’ingaggio (quello del prossimo anno e quello successivo, aggiunto con le 14 presenze da titolare della Joya con la maglia della Roma), e già questo sarebbe bastato, ma la plusvalenza è stata minore rispetto a quando ci si aspettava, calcolando che il calciatore, se avesse scelto di andare via entro la fine di luglio avrebbe portato sul tavolo 12 milioni.
Ma l’offerta la Roma la conosceva prima? E ha aspettato agosto per presentarla? Non si sa. Non lo sa nemmeno la Joya, che di questo ha solo il forte sospetto. Paulo inizialmente ha tentennato, ma poi pian piano si è convinto anche dal clima pesante che si era creato a Trigoria e dalle richieste della Ceo Lina Souloukou – così racconta l’entourage del calciatore – di valutarla, ha dato mandato al suo procuratore di studiarla nei dettagli, quindi di prenderla in considerazione. Tanti tifosi già avvertono una certa nostalgia. Ieri a Trigoria una decina di loro lo hanno aspettato a fine allenamento pregandolo di restare: “Non fare scherzi…”, qualcuno gli ha detto. Ma tutto potrebbe essere già deciso.