Diego Perotti, intercettato alla fine della sessione di allenamenti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti. Tra le altre cose, ha parlato dei nuovi acquisti e del lavoro svolto con mister Di Francesco. Queste le sue parole:
Alla vigilia della sfida con il Tottenham quali sono i progressi fatti dalla Roma?
Abbiamo fatto una buona partita con il Paris Saint-Germain, non è stato il risultato che volevamo ma loro avevano iniziato la preparazione prima di noi e non abbiamo sofferto molto. Ci sono tante cose da migliorare, l’allenatore è nuovo e dobbiamo capire cosa voglia ma stiamo dando tutto e finora abbiamo capito un po’ quello che il mister chiede: squadra corta, pressione alta, giocare sempre in avanti, gli esterni devono puntare l’uomo e tagliare dentro. Piano piano stiamo capendo quello che il mister vuole.
Molto bene, ora con il loro arrivo sarà tutto più facile. Erano in tanti che mancavano, i nuovi acquisti si stanno adattando molto bene per parlare l’italiano e per capire quello che vuole il mister. Non è stato facile nemmeno per noi, il suo gioco è un po’ diverso da quello di Spalletti, quindi penso che stiamo dando il meglio per fare bene questa partita e fare una buona preparazione, in vista della prossima stagione, che sarà dura.
Under come ti sembra?
Sembra un calciatore fortissimo, ha un mancino molto buono. Si vede che ha velocità e che vuole puntare l’uomo. Magari è un po’ piccolo e gli manca un po’ di esperienza nel contatto, deve guadagnare un po’ di muscoli ma quando uno è bravo si vede subito. Abbiamo capito che sarà un giocatore importante per noi.
Con il gol al Genoa senti un po’ l’orgoglio di aver riportato la Roma in Champions League?
Sicuramente, quello da quando sono arrivato qua è stato il momento più importante della mia esperienza alla Roma. E’ vero che sarebbe stato meglio e meno sofferto vincere prima e non così, ma quello con il Genoa è stato il gol più importante dal mio arrivo alla Roma, anzi della mia carriera. E’ un orgoglio aver conquistato la qualificazione diretta alla Champions.
Fisicamente come ti sente?
Bene. Anche l’anno scorso ho giocato quasi sempre, poi ci sono stati gli infortuni, magari ho sofferto qualcosa a livello di muscoli ma ho giocato quasi 40 partite. Mi trovo bene. Mi sono allenato bene in vacanza per farmi trovare in ottima forma. Stiamo lavorando benissimo e siamo pronti per questa stagione che comincia tra poco e che sarà molto bella.
