Totti: «Smettere? Mai dire mai»

totti AS Roma v FK Austria Wien - UEFA Europa League

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo)Francesco Totti non vuole smettere. Continuerà a giocare anche il prossimo anno. Si sente bene, ritiene di poter dare ancora il suo contributo. Bisognerà vedere cosa ne pensa la società, che nella passata stagione si lasciò convincere sul rinnovo solo alla fine del campionato dall’exploit del capitano. Totti è fermo da un mese, la sua ultima presenza in campo risale ai minuti finali di Sassuolo-Roma, quando entrò al posto di Florenzi. Per domani torna a disposizione di Spalletti, che probabilmente lo manderà in campo nel corso della partita contro il Pescara. Totti ha rilasciato un’intervista a Sky per “I Signori del calcio”, che andrà in onda stasera alle ore 23.45. Il capitano della Roma intende andare avanti, nonostante i quaranta anni compiuti a settembre e del suo futuro ne parlerà con la società con l’inizio del nuovo anno e non a fine stagione, per capire se ci sono i presupposti per continuare insieme. Totti ha detto: «Nel calcio niente è scontato, soprattutto se ripenso allo scorso anno, quando mi davano per finito, un quarantenne che doveva appendere le scarpe al chiodo. In questo ambiente lavorativo succede spesso, soprattutto quando le cose non vanno per il verso giusto e poi ognuno è libero di esprimere ciò che pensa, sempre nei giusti termini e nel modo migliore. Ho fiducia, nella mia testa e nel mio corpo e credo di poter dare ancora qualcosa alla squadra, perciò se sto bene perché devo smettere?».

JUVE NEL MIRINO – La rincorsa alla Juve è stata compromessa con la sconfitta di Bergamo. Ma la Roma vuole puntare in alto, in campionato e in Europa League: «Purtroppo non dipende da noi perché loro sono primi e noi dobbiamo essere più competitivi sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo essere più cattivi quando incontriamo le squadre più piccole. Purtroppo quella cattiveria ci manca, ci manca la tenacia, per essere veramente una grande squadra. E’ questa la differenza con la Juve, che anche quando incontra il Chievo o il Bologna, anche giocando male le vince tutte. Io penso che questa sia la forza della Juve, ha la capacità di non mollare mai. Loro scendono in campo affamati, veramente convinti di poter vincere tutte le partite».

SEMPRE DECISIVO – Totti spera ancora di poter vincere con la Roma prima di smettere. Ogni anno sembra quello giusto, ma poi puntualmente i sogni si infrangono prima di Natale. Il capitano anche quest’anno quando è stato chiamato in causa ha lasciato il segno. Due gol su rigore, contro la Samp e il Torino e tanti assist per i compagni. Il suo ingresso in campo contro i blucerchiati è stato determinante per ribaltare il risultato. Totti ha giocato titolare in campionato solo contro il Crotone, in Europa League contro l’Astra Giurgiu e l’Austria Vienna. Spalletti lo ha definito un genio, è riuscito a fare la differenza anche dopo aver compiuto i quaranta anni. Quella passione per il calcio che lo anima e che ancora gli permette di andare in campo con l’entusiasmo degli inizi della carriera lo spinge ora ad andare avanti. A sbilanciarsi sul suo futuro, su un altro anno da calciatore. Quel contratto da dirigente per sei anni può aspettare.

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