La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Una lettera commovente al Players Tribune, la piattaforma che Kobe Bryant scelse per annunciare il ritiro. Ecco Francesco Totti e un bignami della sua vita. Quando a 13 anni il Milan provò a prenderlo: «Mia madre era il capo. Lo è ancora. Non voleva che lasciassi casa. “No, no”, disse ai dirigenti». E ancora: «Quando sei un bambino a Roma, ci sono solo due possibili scelte: o sei rosso, o sei blu. Roma o Lazio. Ma nella nostra famiglia, di scelta ce n’era una sola. C’è stato un momento, 12 anni fa, in cui pensai di andare al Real. Pensai a come sarebbe stata la mia vita. Ma alla fine parlai con la mia famiglia che mi ricordò cos’è la vita». Poi la chiusura: «Perché spendere tutta la vita qui? Roma è la mia famiglia, i miei amici, le persone che amo. Roma è il mare, le montagne, i monumenti. Roma sono i romani. Roma è il giallo e il rosso. Roma, per me, è il mondo. Questo club, questa città, sono state la mia vita».