Totti: “Fino a questo punto grazie alla mia famiglia. De Rossi un capitano, Buffon un amico e Cassano un matto”.

francesco totti

Continua la trasmissione di Roma TV chiamata SlideShow, dove ospiti appartenenti al mondo romanista rispondono con le loro impressioni a foto che ritraggono momenti significativi della loro vita. Era oggi il turno del capitano Francesco Totti, ecco le sue parole:

Battesimo
Uno dei giorni più belli della mia vita anche perchè oltre a mia mamma a mio papà ci sono anche mio nonno e mia nonna. Nonna non sono riuscito mai a vederla e mio nonno all’età di 4-5 anni è mancato, non ho avuto la fortuna di conoscerli.

Torvaianica
Un torneo estivo con gli amici del mare. Ero una nanetto, ero piccolo e i pantaloncini erano lunghi fino agli scarpini. Già lo avevo capito che il pallone era tutto, il divertimento e la passione. Tutto quello che può essere.

Papa Wojtyla
E’ molto sgnificativa, ho avuto la fortuna che quando è passato ha abbracciato in testa me ed altri 3/4 bambini. Non so quanti erano in totale, sarà stato il destino

Primo derby
Dietro di me vedo Nesta, mio grande amico. Abbiamo fatto quasi tutto il settore giovanile insieme. Già si vedeva che potevamo diventare capitani sia di Roma che di Lazio. Poi abbiamo avuto sempre un grande rapporto e durante le nazionali giovanili ci frenquentavamo spesso e e tutt’ora lo sento.

Giannini
Il mio modello da quando ero piccolo, ho sempre seguito le sue orme. Lo identificavo come capitano e come tutto. L’ho conosciuto, ci ho giocato e dormito insieme quando ero giovane. Mi ha insegnato tante cose e sono riuscito a fare quello che ha fatto lui, diventare capitano e prendere il numero 10.

Primo gol in serie A
Fu contro il Foggia, il 4 settembre 1993. Stare qui a parlare bene del primo gol è banale. Ricordo il giorno prima quando il mister mi disse che giocavo dall’inizio con Fonseca al posto di Balbo. Rimasi incredulo perchè non me lo aspettavo di esordire così giovane in sere A, la prima giornata davanti al pubblico. E’ stata un’emozione unica.

La famiglia
Manca mio fratello in questa foto. Qui eravamo a Tor Vaianica, posso dire che grazie a loro sono arrivato a questo punto. Mi hanno dato tantissime cose che un genitore dà a un figlio piccolo e tutt’ora li ho sempre dietro. Ho una famiglia con moglie e figli ma loro, sono sempre presenti e questo mi ha aiutato tantissimo.

Fratello e cugino
Con mio fratello e mio cugino Angelo ho un rapporto straordinario. Ci posso fare sempre affidamento, ho fiducia al mille per mille ed anche grazie a loro che sono arrivato a questo punto. Trovare la parole giuste non è facile.

Mazzone
E’ stato un secondo padre. L’ho trovato al momento giusto della mia carriera, conosceva Roma e l’ambiente. E’ riuscito a gestirmi oltre che da grande allenatore anche da grande persona. Lo ringrazierò per tutta la vita perchè avendolo avuto nel momento giusto mi ha fatto crescere tantissimo.

Curva Sud
Solo a guardarli ti vengono i brividi. Io ci sono stato la, sono quello che vogliono e stando da quest’altra parte posso dire che essere tifoso della Roma è un orgoglio a 360 gradi è un’amore che nessun’altro tifoso ti da. Li rigrazio e dico siete grandi e sempre forza Roma.

Scudetto
Un giorno che difficilmente dimeticherò, il primo scudetto con la Roma, fare gol sotto la curva e vincere quello che ho sempre sognato è una gioia troppo bella, indescrivibile. Spero che questa scena possa ripetersi prima che riuscirò a smettere.

Murales
Disegni in giro per Roma ne ho visti. Mi gratifica perchè vuol direi che ho dato tanto per la maglia. Quando giri per la città e vedi la tua immagine ti fa un certo effetto, bello e positivo. E ogni tanto devo dare spiegazione ai miei figli che mi chiedono perchè sto sui muri ma ormai anche loro si sono abituati.

Colosseo
E’ una delle cose più belle di Roma, se non la più bella. Roma si identifica nel colosseo, poi da Roma non posso dire altro che Roma è la città più bella del mondo. E’ un monumento storico che di emozioni e sono fiero di essere romano.

Gol Lazio
Uno dei più belli, momenti difficili da dimenticare. Sono gioie emozioni che vivi in quel momento che ogni tanto fa piacere ricordare.

Gabriele Sandri
Un gesto che è venuto dal cuore. Un tifoso ucciso per una partita di calcio è una cosa vergognosa. Poi qualunque squadra fosse non dovrebbe mai succedere. Una partita di calcio è divertimento è passare quelle 2/3 ore a vedere i propri idoli, a svagarsi, a divertirsi. Poi ho avuto la fortuna di conoscere sia il fratello che la famiglia, sono persone comuni, belle. Al di la del tifo, che va messo da parte, ho avuto l’istinto di andare al funerale mi ha gratificato molto perchè non è facile andare a un funerale di un tifoso della Lazio, con tutti i tifosi della Lazio. Però mi sono sentito di fare questo gesto perchè va oltre la fede di ogni tifoso.

Papa Francesco
Un giorno indimenticabile, bello. Conoscere un altro Papa ti trasmette emozioni uniche ed indimenticabili. Sono contento di poter fare queste cose e conoscere queste persone importanti

Matrimonio
Uno dei giorni più belli della mia vita. Ho conosciuto una ragazza splendida, che mi ha dato tanto, che mi fa stare bene, bella sia dentro che fuori. Starei qui ad elencare tremila aggettivi positivi anche se qualche difetto lo ha come tutti. E’ anche grazie a lei che riesco a fare sul campo quelloc he voglio, divertirmi, e fare gol perchè mi ha dato tutto. Mi ha dato due gioielli e spero me ne dia altri come vorrebbe anche lei

Figli
Sono la mia vita, per loro farei qualsiasi cosa. Ogni cosa li vedo, ci parlo, ci gioco. Anche quando dormono li vado vedere, li svegli, li annuso vedo come dormono, quello che fanno. Quello che ti danno loro non te lo dà nessuno ed essere padre di due figli che ti amano è la cosa più bella del mondo.

107 gol
Ho superato bomber Pruzzo, da una parte mi è dispiaciuto, ma dall’altra sono contento perchè oltre allo Scudetto ho realizzato tante cose importanti personali. Non ci avevo mai pensato a superare Pruzzo, ma dopo un po’ di tempo pensavo sempre più in la a traguardi sempre più imporatanti.

Gol Inter
Questo non ho capito se è il primo o secondo gol più bello della mia carriera. E’ un gol che ha tutto, classe tecnca, astuzia, forza. Un gol stratosferico, difficile da vedere

Primo al gol Real Madrid
E’ stato uno dei gol più belli della mia carriera, segnare in campi così importanti ti trasmette emozioni incredibili, averlo fatto li e vincere con un mio gol penso sarebbe il sogno di qualunque giocatore.

Gol Shaktar
Un altro gol non importante ma straimportante. E’ il primo gol di sinistro dopo l’infortunio, è la prima partita che feci in Champions con la Roma e dopo la partita ho pensato che il sinistro ancora va bene, anzi me l’ha sistamato ancora meglio.

Il gladiatore
Sembra Mattia Destro! E’ statao importante il Gladiatore, è il simbolo di noi romani. Ti trasmette tutto., la forza, la tenacia, la cattiveria. Ti fa capire che con la testa puoi ottenere ciò che vuoi.

De Rossi
Un mio amico con cui ho convissuto tanti momenti belli e brutti, più belli che brutti. Abbiamo vinto un mondiale insieme e speriamo anche altro. E’ cresciuto nel settore giovanile e spero che possa essere il futuro capitano. E’ da anni che si dice e tra poco lo diventerà sicuramente, lui è tutt’ora capitano anche se non indossa la fascia. Lo è per i compagni, l’allenatore, la città. E’ un personaggio importante per me è Capitano.

Fascia di Capitano
Ho voluto metterci i nomi dei miei figli, di Cristian e Chanel e quella è un’immagine come se fossi io con Ilary e mi da forza e stimoli per fare bene.

Pallonetto Europeo
E’ la semifinale contro l’Olanda quando siamo andati ai rigori. Ogni volta che lo rivedo non capisco se fossi matto o normale. E’ stato un gesto che mi sentivo di fare e che ho smepre detto che lo facevo. Durante gli allenamenti parlavo con Madini e Di Biagio o Nesta e gli dicevo che se fossimo andati ai rigori lo avrei fatto. Mentre camminavo ho detto che non mi potevo più tirare indietro, ormai l’ho detto e lo faccio così avendo davanti Van der Sar è un muro arancione, li per li avevo paura poi coraggio, testa ed istintività mi hanno detto di farlo.

Gol Australia
Se non avessi segnato non saremmo passati, eravamo un dieci, stanchi con i supplementari sarebbe stata un’altra partita. Fortunatamente ho avuto il coraggio, la freddezza di calciare questo rigore, avevo la rabbia dentro, venivo da un brutto infortunio, non sapevo se potessi partecipare al Mondiale e poi con al determinazione e la voglia sono riuscito a far parte dei 23.

Vittoria Mondiale
E’ stata la cosa più importante che ho vinto. Diventare campione del mondo non è semplice, è il sogno di qualunque giocatore. Questo giorno rimane segnato, per tutta la vita. Tutt’ora quando vado in giro ti chiamano capitano del mondo, apri il petto ti senti forte. Per il paese e per l?Italia essere campione del Mondo è una soddisfazione bellissima

Buffon
E’ uno dei pochi amici che ho nel calcio. Parlare del giocatore è banale, per me è uno dei portieri più forti del mondo. Speravo di giocarci insieme nella Roma, ci è mancato poco, però alla fine è un avversario stimato. L’ho sempre stimato, tutt’ora lo sente , non lo frequnto perchè è in un’altra città. Però mi fa piacere parlarci e giocarci contro

Cassano
E’ un matto, ma è il giocatore con cui mi sono trovato meglio. Parliamo la stessa lingua con i piedi, facevamo giocate che nessuno si aspettava, abbiamo condiviso tante cose belle, quando è venuto a Roma l’ho adottato come un fratello. Poi c’è stato un piccolo problema che ci ha allontanato e ancora non so il motivo preciso. Ieri ci ho giocato contro, quando lo incontro lo saluto, ogni tanto ci messagiamo. Per me ha fatto anche meno di quello che poteva fare. Tecnicamente è uno dei giocatori più forti al mondo. Solo che la capoccia l’ha condizionato, però sono contento di averlo conosciuto e di averci giocato insieme.

Maradona
E’ il calcio, il pallone. La sfera che gira. E come se ci fosse la sua faccia sul pallone, quello che ha fatto lui con la palla non l’ha fatto nessuno e mai lo farà nessuno. Ha fatto divertire non solo i napoletani, ma gli argentini e tutti quelli che lo hanno guardato. Ha fatto gol, assist, tutto quello che c’era da fare lo ha fatto lui. L’ho conosciuto e questa è una foto che mi emoziona. Abbracciare il giocatore più forete dell storia del calcio è bellissimo.

Franco Sensi, scarpa d’oro
La scarpa d’oro sono riuscito a vincerla grazie ai miei compagni e grazie a loro ho fatto tantissimi gol in un anno. Non me lo sarei mai aspettato, erano quegli anni in cui ero al top, mi riusciva tutto e sono contanto di aver vinto un trofeo così prestigioso e personale. Franco Sensi è una figura troppo importante per me. Mi ha dato il cuore e l’anima. E’ stato lui a farmi restare per sempre a Roma, c’era un momento quando era giovane, l’era di di Bianchi in cui il mister non mi voleva e mi reputava normale come tutti. C’è stato un momento in cui andò dal presidente e gli disse: “O Totti o me”. Lui aveva in mente di portare a Roma Litmanen in quel periodo e il Presidente dopo un torneo in casa contro il Borussia Mönchengladbach e Ajax, ci fu lo stesso Litmanen, e Sensi disse “Io scelgo Totti”. E da li non sono più andato via, perchè dopo un mese sarei andato in prestito alla Sampdoria e da li non sarei più tornato a Roma. Non avrei potuto fare quello che ho fatto e oltre a questo lo ringrazio per tutta la vita, mi ha dato tanto, gli ho dato tanto però per me è stranamente un padre e nello stesso anche Rosella con me si è comportata da sorella maggiore. Avevamo un bellissimo rapporto con tutta la famiglia lui mi ha voluto sempre qua e fortunatamente ho avuto la fortuna di rimanerci ed indossare l’unica maglia che ho sempre voluto.

 

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