Ventuno punti di vantaggio sulla Fiorentina dopo 33 giornate. Se a inizio stagione l’avessero detto agli oltre 2.500 tifosi giallorossi, che oggi percorreranno l’autostrada del Sole direzione nord, non solo non ci avrebbero creduto, ma probabilmente avrebbero pure reagito male. Tra le tante sentenze che erano state emesse alla fine della scorsa stagione, infatti, c’era stata pure quella che riguardava lo splendido campionato dei «romanisti» Aquilani, Pizarro, Montella, Pradè, dimostrazione inequivocabile degli errori della dirigenza giallorossa, che si era fatta sfuggire i migliori.
A rimediare hanno pensato Rudi Garcia e i suoi giocatori da record. E, anche se il tecnico francese ha sviluppato un’allergia a questa parola, quasi come quella che aveva ad inizio stagione per la parola scudetto, una vittoria della Roma al Franchi farebbe scattare una serie di primati societari. Quello del maggior numero di vittorie in campionato, ad esempio:ora sono 24, come nel 2007-08 e nel 2009-10. Meglio non si è mai fatto. Le vittorie esterne invece sono 10, come nella stagione del terzo scudetto, quello firmato Fabio Capello. Anche gli 82 punti conquistati dalla formazione allenata da Luciano Spalletti, infine, sono a portata di mano.
Per arrivarci, Rudi Garcia si affiderà al calciatore che più di tutti ha dimestichezza con i record, cioè Francesco Totti. Il capitano giallorosso ha già segnato 13 volte in carriera alla Fiorentina. Due solo volte, però, al Franchi: in quell’occasione, era il 2011, la doppietta gli consentì di superare quota 200 gol in serie A.
Senza Destro e insieme a Gervinho, al fianco di Totti ci sarà spazio nuovamente per Adem Ljajic, che tornerà per la prima volta da avversario contro la squadra che lo ha valorizzato e che, forse, lo riprenderebbe indietro.
Rientrerà Pjanic, che giocherà al fianco di De Rossi e di Radja Nainggolan: ieri Garcia ha detto chiaramente che le sue scelte non saranno condizionate dai problemi extracalcistici che il calciatore belga ha dovuto affrontare nell’ultima settimana. Rimarrà quindi in panchina Rodrigo Taddei, che alla Fiorentina piace parecchio e che il prossimo anno potrebbe infoltire la schiera di ex romanisti, se non dovesse trovare l’accordo con Sabatini per un prolungamento.
In difesa confermati Dodò e Toloi: con Maicon e Castan sarà ancora una difesa tutta brasiliana.