Il Messaggero – Totti, voglia di gol

Con quello di ieri pomeriggio, sono nove (su nove) gli allenamenti consecutivi che Francesco Totti ha svolto nel gruppo a disposizione di Luis Enrique.
Senza dimenticare che prima della trasferta di Novara, il giorno stesso della partita del Piola e il lunedì successivo, il capitano aveva lavorato a Trigoria in compagnia del prof. Luca Franceschi, oltre che di Vito Scala. Ricapitolando: dodici sedute di lavoro senza accusare il minimo problema dopo l’infortunio muscolare (e non solo) patito il primo ottobre all’Olimpico contro l’Atalanta.
Dunque, Totti è pronto? A giudicare da quanto messo in mostra durante gli allenamenti, la risposta non può che essere positiva. Questo significa che il capitano domani sera sarà in campo contro il Lecce? No, perchè un conto è la cronaca e un’altra la valutazione che ha dato e darà Luis al lavoro di Francesco. Una decina di allenamenti con i compagni, appare bottino che dovrebbe mettere Totti al riparo da sorprese, tipo mancata convocazione, e che – senza voler mancare di rispetto per nessuno dei suoi compagni – dovrebbe garantirgli anche un posto in squadra. Deciderà Luis, però. Di certo, Francesco – assente in campionato da una cinquantina di giorni – ha una voglia matta di giocare e di segnare: non va a bersaglio dal 22 maggio scorso (Roma-Sampdoria 3-1) e il digiuno gli pesa, gli dà fastidio.
Ricorda, Totti, che il Lecce è uno dei suoi bersagli preferiti (ha già segnato 10 gol – con due doppiette – alla squadra salentina) e quindi sente che domani sera il tabù potrebbe essere cancellato, senza grossi sensi di colpa verso l’amico fraterno Eusebio Di Francesco, allenatore dei pugliesi. E c’è un dato che non può esser trascurato: quando Totti ha segnato al Lecce, la Roma ha sempre vinto la partita. Bene, no? La prima volta il 21 settembre del 1997 (Roma-Lecce 3-1); l’ultima il 23 novembre del 2008 (Lecce-Roma 0-3). In totale il capitano ha segnato otto volte ai salentini, e sono state otto vittorie per la Roma. In assoluto, Totti ha affrontato il Lecce 14 volte e 11 volte ha portato a casa la vittoria. È fermo da maggio a quota 207 reti in campionato (262 totali) e lo stop prolungato non lo fa star bene: non si aspettava un avvio di stagione così complicato (per mille motivi…), adesso smania per mettere tutto e tutti alle spalle. Un gol lo aiuterebbe moltissimo, sotto questo aspetto. Già, ma se gioca,
Totti dove gioca? Nel caso andasse in campo dal primo minuto, è complicato pensare che – statistiche alla mano – lo farà da attaccante, magari con Lamela trequartista. Perchè una coppia di punte formata da Totti-Osvaldo (o Borriello o Bojan), con il giovane argentino alle spalle, appare un po’ scombinata. E, soprattutto, perchè Luis ha sempre fatto giocare il capitano da trequartista. Il tecnico asturiano è stato (è) capace di tutto, ma cambiare ruolo anche a Totti appare ipotesi un po’ (troppo) azzardata. Insomma, il ragionamento porta a pensare che il capitano o sarà trequartista oppure panchinaro.
Il Messaggero – Mimmo Ferretti

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