Corriere dello Sport – La Roma nei piedi di Totti

C’è bisogno di lui. Come sempre capita quando, nel momento di difficoltà, si cerca una guida sicura cui affidarsi. La Roma ha bisogno di Totti, i tifosi giallorossi non vedono l’ora di poterlo rivedere di nuovo all’opera. Nella partita più difficile peraltro. Perché stasera la Roma si troverà di fronte la Juventus, ancora imbattuta. E il capitano giallorosso tornerà a fare l’attaccante, animato oltretutto dalla voglia matta di incrementare i suoi numeri, già da urlo: 207 gol in serie A, 262 totali con la Roma, proprio Buffon, numero uno bianconero, come portiere più colpito (9 reti).

RUOLO – Totti torna attaccante. Non più centravanti unico come era stato ai tempi di Spalletti. Nel 2005, con il tecnico di Certaldo, Totti fu “inventato” terminale offensivo del 4-2-3-1 che di lì a poco avrebbe conquistato il gradimento di tutta Europa. E proprio in quelle stagioni, fino agli anni segnati dalle guide di Ranieri e Montella, Totti ha portato i suoi numeri ai livelli dei migliori di sempre (è 5º nella classifica di tutti i tempi tra i marcatori di serie A). In questa stagione è ancora a secco, fermo dal 22 maggio scorso quando segnò nel 3-1 con la Sampdoria all’Olimpico. E, sempre nella scorsa stagione, trovò la prima rete proprio contro la Juve, poco più di un anno fa. Quale migliore occasione della sfida di stasera per tornare ad esultare?

SFIDA – Totti contro la Juventus è anche la sfida tra campioni di diverse generazioni. Le due squadre hanno intrapreso quest’anno un cammino tutto nuovo e le due bandiere, Totti appunto e Alex Del Piero, sono state spesso al centro delle polemiche per le eventuali esclusioni. La Juve sembra ormai aver messo definitivamente da parte Del Piero, comunicando che a fine stagione concluderà la sua lunga militanza in bianconero. Tutt’altra storia invece per Totti. Alla sua ventesima stagione giallorossa è ancora molto ma molto importante per la sua squadra. Lo aveva dimostrato già prima dell’infortunio subito il primo ottobre scorso con l’Atalanta: Luis Enrique lo aveva rimesso trequartista, nel ruolo che aveva ricoperto prima dell’arrivo di Spalletti, regista d’attacco.

RITORNO – Dopo l’Atalanta, per Totti ci sono stati soltanto gli ultimi 23’ della partita con il Lecce. Poi un altro problema, stavolta alla caviglia, e un altro stop. Dopo la panchina di Firenze, stasera Totti torna in campo, con la solita voglia di aiutare la sua Roma. Giocherà in coppia con Osvaldo, davanti al trequartista Pjanic. Sperando di trovare la stessa soluzione dello scorso anno: il primo gol in campionato contro la Juventus.

Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

 

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