A due giorni da Roma-Bologna, terza giornata di campionato, sono tre gli argomenti che tengono banco a Trigoria: le polemiche innescate da Zeman, e pubblicate oggi su Sette, inserto del Corriere della Sera, la possibile assenza di Totti nella gara di domenica, dopo una botta ricevuta in allenamento, e la grande voglia di Mattia Destro di conquistare l’Olimpico nell’esordio casalingo con la sua nuova maglia.
Zeman, come spesso gli capita, ha spaccato in due la piazza romana. Da una parte c’è chi segue alla lettera ogni parola detta dal tecnico, che crede che la Roma dovrebbe sostenere in pieno tutte le battaglie che Zeman vuole lanciare, e c’è chi sostiene che queste continue polemiche potrebbero pregiudicare il cammino della squadra nel campionato, come già accaduto in passato, proprio con il boemo sulla panchina romanista.
Inoltre sulle parole dette da Zeman nell’ormai celebre intervista a Sette, si è espresso anche Paolo Fiorentino, vice direttore generale di Unicredit, che ha commentato la frase “il calcio deve star fuori dalla finanza” in questo modo:
“Ho preso con naturale simpatia le parole di Zeman, con un sorriso. È una dichiarazione di buon senso: lui è un comunicatore bizzarro, è saggio. Tendo a condividere l’opinione di Zeman. Non ha oggi, in questa situazione, un particolare senso avere una società di calcio quotata. Certo, il fattore di volatilità legato ai risultati dà alle dichiarazioni di Zeman, per quanto qualche volta folkloristiche, una dose di saggezza. Ma il delisting dalla Borsa del titolo non è in agenda“.
Sulle polemiche di Zeman sono questi i titoli dei giornali: Zeman, l’ultima battaglia divide i tifosi della Roma (Corriere della Sera), Zeman spacca la Roma (Leggo),Fiorentino: “Zeman folkloristico ma ha pure buon senso” (Gazzetta dello Sport).
Francesco Totti, invece, tiene in ansia la Roma. Uno scontro con Nego durante la seduta mattuttina di allenamento di ieri ha fatto temere il peggio, ma già nel pomeriggio è rientrato l’allarme. Molto probabilmente il numero 10 questa mattina non scenderà in campo, ma solo a scopo precauzionale su consiglio dei medici giallorossi, e domenica partirà titolare, con la fascia da capitano al braccio per condurre la Roma alla vittoria all’Olimpico dopo 5 mesi (l’ultima volta fu Roma-Udinese 3-1 dell’11 aprile scorso).
I titoli sul Capitano sono: Totti, l’allarme è già rientrato. Con Destro contro i tabù (La Repubblica), Totti, botta alla caviglia ma domenica ci sarà (Il Messaggero) e Totti, le sorprese non finiscono mai (Corriere dello Sport).
Il protagonista più atteso per la partita di domenica è però Mattia Destro, che esordirà allo stadio Olimpico in una gara ufficiale con la maglia della Roma, e per la prima volta giocherà in giallorosso da punta centrale del tridente zemaniano. Proprio ieri il centravanti ha parlato a Sky, descrivendo l’emozione che lo accompagnerà fino all’ingresso in campo, solo pochi giorni dopo il primo gol con la Nazionale a Modena contro Malta. Insieme a lui e Totti giocherà Erik Lamela, che cercherà di convincere il tecnico dopo l’esclusione contro l’Inter, e a cui il Corriere dello Sport dedica l’articolo Lamela, grande investimento. Nelle mani di Zeman può consacrarsi star.
Per quel che riguarda Destro, le sue parole e la partita contro il Bologna sono questi i titoli dei giornali di oggi: Destro cerca casa (Il Messaggero), Il sorpasso di Destro (Corriere dello Sport), Voglia di Roma (Il Tempo) e Totti, Destro e Lamela. E’ una Roma con tre frecce (Gazzetta dello Sport).